Las Vegas police respond during an active shooter situation on the Las Vegas Strip near Tropicana Avenue in Las Vegas Sunday, Oct. 1, 2017. Multiple victims were being transported to hospitals after a shooting late Sunday at a music festival on the Las Vegas Strip. (Chase Stevens/Las Vegas Review-Journal via AP)

Las Vegas, sparatoria nella zona dei casinò: 50 morti e 200 feriti

E’ di almeno 50 morti e 200 feriti il bilancio aggiornato della sparatoria nella zona dei casinò di Las Vegas: il killer avrebbe aperto il fuoco dal 32mo piano dell’hotel Mandalay Bay verso la folla che assisteva a un concerto per il festival country ‘Route 91 Harvest’, nelle immediate adiacenze. Testimoni affermano di aver visto i bagliori degli spari. Un uomo sospettato di aver aperto il fuoco è stato ucciso. A questo punto non consideriamo la sparatoria un atto di terrorismo,   afferma la polizia di Las Vegas,  Sembra più un’azione di un lupo solitario. Fra i morti ci sono due agenti di polizia fuori servizio: erano tra il pubblico ad assistere al concerto.

La polizia ha rintracciato Mary Lou Dandley, ma non è chiaro se sia sotto custodia della polizia. La donna, asiatica, avrebbe legami con il killer. Nata il 12 dicembre 1954, è considerata una ‘persona di interesse’ e viveva con l’aggressore. La polizia sta cercando anche due auto, una Hyunday e una Chrysler Pacific, registrate a nome dell’autore della sparatoria. Lo sceriffo chiede di consegnare i video della sparatoria perché potrebbe aiutare le indagini.

‘Sembrava il rumore di fuochi di artificio’,  cosi’ alcuni testimoni descrivono i secondi iniziali della sparatoria. La musica e’ inizialmente andata avanti con la band del cantante Jason Aldean che si esibiva che, probabilmente come il pubblico, non aveva capito quanto stava avvenendo. ”E’ stato al di la’ di ogni possibile immaginazione: e’ stato orribile”,  commenta Jason Aldean, il quale ha continuato a cantare per circa 45 secondi prima di lasciare il palco. 

‘Abbiamo sentito decine di colpi di armi automatiche’, riferisce uno dei testimoni. Nei video pubblicati online si sentono quelle che sembrano centinaia di raffiche di mitra.

Anche gli agenti delle Swat intervenuti sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco, riferisce il New York Times. Gli hotel Mandalay Bay, Luxor e l’Excalibur Vegas, tutti nei pressi della sparatoria, sono ancora isolati dalla polizia, e i clienti bloccati all’interno. E’ stato bloccato il traffico aereo all’aeroporto McCarran di Las Vegas.

L’unita di crisi della Farnesina è al lavoro per seguire i fatti di Las Vegas e verificare l’eventuale coinvolgimento di connazionali. Al momento le verifiche sono in corso in stretto raccordo con il competente Consolato Generale di Italia a Los Angeles.

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