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La vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone morto nell’attentato di Capaci del 1992, e il figlio di Pio La Torre, assassinato dalla mafia nel 1982, hanno sottoscritto il manifesto in 10 punti “Io ci sto” di Antonio Ingroia. Tina Montinaro e Franco La Torre approvano il programma del magistrato palermitano. Lo riferisce una nota dell’ufficio stampa di Ingroia, promotore del possibile ‘quarto polo’ di sinistra: entrambi, vittime indirette di tragiche vicende mafiose di quella terra, hanno risposto con un “Io ci sto” all’invito del magistrato. Tina Montinaro è attualmente impegnata nel coordinamento dell’Associazione Verità, a tutela delle forze dell’Ordine, delle loro famiglie e di tutte le persone della società civile che hanno bisogno di un sostegno. La Torre, membro dell’ufficio di presidenza di Libera, di Avviso Pubblico e di Sos Impresa, è il presidente di Flare, la rete associativa europea per il contrasto al crimine organizzato.
