La strana svolta di Fli. In Molise appoggerà il candidato del centro sinistra

Non si tratta di una vera svolta politica ma di un semplice calcolo elettorale per indebolire il Pdl, ma per la prima volta, almeno esplicitamente, Fli potrebbe schierarsi apertamente con il centrosinistra in una competizione elettorale. I futuristi sarebbero pronti ad appoggiare il candidato Pd, Paolo Frattura, alle elezioni regionali in Molise. L’indicazione è arrivata direttamente da Gianfranco Fini nel corso dell’ufficio di Presidenza del partito che si è svolto questa mattina a Roma. Una scelta questa che fa storcere il naso, ma Fini non vuole appoggiare un candidato del Pdl. A Roma Fli è all’opposizione e fino a quando ci sarà Berlusconi, il presidente della Camera non prenderà in esame nessuna alleanza con il Pdl. Quindi, è il ragionamento di Fini, il presidente del consiglio deve iniziare a perdere consensi sul territorio perché la legislatura potrebbe finire anche in anticipo. E Fli deve iniziare ad irrobustirsi e a sedere nei posti del potere. Quindi, i voti futuristi non dovranno andare ad un candidato del Pdl nonostante si debba regalare la vittoria al centro sinistra in cambio di qualche assessorato. Per Michele Iorio, candidato ufficiale del Pdl in Molise, le cose si possono seriamente mettere male senza i voti di Fli ma bisogna anche capire quanti benefici, in termini di voti, questa strategia porterà al partito di Fini. Però non tutto è filato liscio nella direzione politica di Futuro e Libertà per non pochi mal di pancia di alcuni deputati e per le barricate alzate dal coordinatore provinciale di Isernia.

Dopo oltre sei ore di riunione si è deciso di ‘spedire’ una delegazione finiana da Roma in Molise, per sbrogliare la matassa. Alcuni deputati nazionali sono stati inviati in missione per superare l’ostacolo e permettere l’alleanza con il candidato del centrosinistra, abbandonando la cautela che fino a ieri spingeva verso la linea della neutralità. Una scelta resa possibile anche dal pubblico appello di Frattura ai finiani. Un altro dato significativo: in Molise, comunque vada, il Terzo Polo esce spaccato. Indipendentemente dalla scelta dei futuristi, infatti, l’Udc è pronta a sostenere il candidato del Pdl alle presidenza della Regione, mentre l’Api già si è espressa a favore dell’uomo del Pd.

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