La sigaretta che non brucia

Domani il consiglio dei ministri varerà il decreto tabacchi che lancerà la nuova sigaretta che non brucia. Questo intervento prevede la regolamentazione fiscale del nuovo prodotto ideato dal centro di ricerca bolognese della Philip Morris e frutto di un brevetto italiano. La nuova sigaretta funzionerà come una e-cig che al posto di una fialetta avrà una barretta di tabacco che non brucerà ma sarà semplicemente scaldato, producendo un vapore che non passerà attraverso la combustione. Quindi, assenza di cenere e minor danno per la salute. Non è chiaro se la sigaretta potrà essere consumata nei luoghi pubblici. Lo stabilimento che produrrà le barrette è a pochi chilometri da  Bologna ed ha comportato un investimento di 500 milioni creando 600 posti di lavoro. La decisione di agevolare anche  fiscalmente la sigaretta senza combustione,  con uno sconto sulle accise rispetto alle normali sigarette,  è stata presa ieri a Palazzo Chigi durante una riunione tra Renzi, Padoan e la responsabile dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi.

Clementina Viscardi

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