Si è imbavagliato e poi, in aperta polemica col vicepresidente della Camera Baldelli, che presiedeva la seduta, ha abbandonato l’aula di Montecitorio dove è in discussione il ddl cittadinanza. Ignazio La Russa, parlamentare di Fdi e relatore di minoranza del provvedimento, racconta tutto il suo disappunto per quanto accaduto in Aula: ‘Abbiamo presentato solo 5 emendamenti, poi diventati 4. Evidentemente erano troppi. Come relatore avevo a disposizione 10 minuti di tempo. Arrivati all’esame del secondo emendamento, il presidente Baldelli non mi ha dato la parola. Forse ha avuto qualche ordine, chissà. A quel punto ho capito che era inutile continuare, mi sono imbavagliato con un tovagliolo trovato lì e me ne sono andato’. Da parte di Fratelli d’Italia, aggiunge l’ex ministro della Difesa, non c’è stato ostruzionismo. Il mio emendamento infatti, che apre alla cittadinanza per i ragazzini che hanno almeno terminato la scuola dell’obbligo, era migliorativo. Il tema della cittadinanza, sottolinea La Russa, è importante e non può essere ridotto a una farsa. La fretta di chiudere da parte della maggioranza nasconde il tentativo di non far sapere agli italiani il fatto che stanno tentando di regalare la cittadinanza a tutti. Bene ha fatto Ignazio La Russa, a cui va la nostra solidarietà, a imbavagliarsi e ad abbandonare l’Aula della Camera in segno di protesta, dichiara la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: ‘Siamo di fronte a un atto di inutile sopraffazione ai danni delle opposizioni. Forse la maggioranza sta facendo tutto in fretta perché spera che gli italiani non si accorgano di che legge sta votando’.