La ricorrenza del 2 giugno, principale festa nazionale

Il 2 giugno è ufficialmente la principale festa nazionale civile, e ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Prima della fondazione della Repubblica, la festa nazionale italiana era la prima domenica di giugno, anniversario della concessione dello Statuto Albertino. Nel giugno del 1948 per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica. A differenza del 25 aprile (Festa della liberazione) e 1° maggio (Festa dei lavoratori), il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d’indipendenza). L’anno seguente, con l’ingresso dell’Italia nella NATO, se ne svolsero dieci in contemporanea in tutto il Paese mentre nel 1950 la parata fu inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali. Attualmente il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria a Roma e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato. Durante la deposizione della corona d’alloro presso il Milite Ignoto, prendono parte tutte le Forze Armate, tutte le Forze di Polizia della Repubblica ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. Nel 2005, l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ordinò che defilassero anche il Corpo di Polizia Municipale di Roma ed il personale civile della Protezione Civile. Le ambasciate italiane all’estero invitano Capi di Stato del Paese ospitante ad una festa solenne. Da tutto il mondo arrivano al nostro Presidente della Repubblica gli auguri degli altri capi di Stato. Speciali cerimonie ufficiali si tengono in Italia. La massima festa civile italiana vedrà anche quest’anno la presenza delle Frecce Tricolori. La cerimonia prosegue con la possibilità di visitare i giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con la musica dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. Tanti invitati, circa 1800, ed oltre ai vertici istituzionali, diplomatici e rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Dopo due anni di sospensione decisa da Giorgio Napolitano per ragioni di sobrietà negli anni in cui la crisi mordeva forte il Paese, i giardini del Quirinale ritroveranno il tradizionale ricevimento in occasione della festa della Repubblica.Una seconda novità voluta dal capo dello Stato ha preceduto il ricevimento e si tratta del concerto diretto dal maestro Riccardo Muti, che si è svolto ieri nella splendida cappella Paolina all’interno del Quirinale. Il concerto è statoriservato al corpo diplomatico accreditato in Italia e trasmesso in diretta tv.

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