BARI. La procura di Foggia ha istituito un pool composto da due magistrati per indagare sul caporalato in agricoltura, sulle connessioni tra caporali e criminalità mafiosa e sui reati ‘spia’ legati al fenomeno che affligge da tempo le campagne pugliesi come estorsioni, violenze ed esplosioni. Il pool, composto dai pm Dominga Petrilli e Francesco Diliso, è coordinato direttamente dal procuratore Leonardo Leone de Castris che ha a disposizione una trentina di uomini della polizia giudiziaria.
Riprova
Messina Denaro, arrestato architetto: prestò l’identità al boss
Un altro duro colpo è stato assestato alla rete che ha protetto Matteo Messina Denaro …