Colle? No. Ecco la lettera della Gabanelli: “resto a fare la giornalista”

La giornalista, Milena Gabanelli, indicata dai grillini come papabile presidente della Repubblica, e arrivata prima alle consultazione, ha rifiutato.  Come era stato annunciato qualche ora fa la Gabanelli ha dato la sua risposta al ”Cinque Stelle”, la vincitrice delle Quirinarie – Milena Gabanelli – dopo aver riflettuto ha deciso di rifiutare la candidatura. “Dico no ai 5Stelle, resto a fare la giornalista”.

Ecco la lettera della Gabanelli. “Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese. Sono giornalista da 30 anni e ho cercato sempre, in buona fede, di fare il mio mestiere al meglio; il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza. Certamente non mi sono mai trovata in una situazione dove sottrarsi è un tradimento e dichiararsi disponibile un segno di vanità. Forse non si sta parlando di me, ma dell’urgenza di dare un volto a un’aspettativa troppo a lungo tradita. Che io non avessi le competenze per aspirare alla Presidenza della Repubblica mi era chiaro sin da ieri, ma ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non è stata una riflessione serena. Quello che mi ha messo più in difficoltà in questa scelta è stato il timore di sembrare una che volta le spalle, che spinge gli altri a cambiare le cose ma che poi quando tocca a lei se ne lava le mani. Il mio mestiere è quello di presentare i fatti, far riflettere i cittadini e spronarli anche ad agire in prima persona. Ma quell’agire in prima persona è tanto più efficace quanto più si realizza attraverso le cose che ognuno di noi sa fare al meglio. Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro – che amo profondamente – provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto”.

 Attraverso le ‘Quirinarie’ i grillini hanno scelto come loro candidato alla presidenza della Repubblica, Milena Gabanelli, che dalle consultazioni è risultata la prima,  mentre il chirurgo Gino Strada è al secondo posto nella classifica dei più votati. Non sono, ovviamente, mancate le polemiche, ma il nome della giornalista ha destato molta soddisfazione tra i leader del Movimento che stanno attendendo una risposta dalla professionista. La Gabanelli ha dichiarato: “In giornata darò la mia risposta, adesso sto pensando al lavoro per domenica”. Intanto il fondatore di Emergency: “Per ora il candidato del M5S è Milena Gabanelli. Cosa decideranno lo decidono loro, non io, sono il secondo più votato, ma è irrilevante, il Movimento ha fatto la sua scelta”. Strada ha poi dichiarato in relazione allo scenario politico: “Che ci sia una protesta che cresce solo un cieco non può non vederlo: se poi la politica fa finta di niente ne pagherà le conseguenze”. Il chirurgo ha anche espresso preoccupazioni per il Paese: “Non credo che riesca a reggere sei mesi se non vengono fatte delle cose urgentissime per lavoro, casa, sanità e istruzione, oltre alle legge elettorale e al conflitto di interessi”.  Sembra essere certo il nulla di fatto tra Pd e M5S, che dovevano incontrarsi ma, stando alle informazioni trapelate in queste ore, l’appuntamento alla Camera è saltato. E se Grillo dal Friuli ha mandato un messaggio a Bersani, invitando il Pd a votare per Milena Gabelli, o Gino Strada, o Stefano Rodotà, il deputato del M5S Roberto Fico scrive su facebook: “Il Pd ha un’occasione vera, l’occasione di seguire per una volta i cittadini senza compromessi, senza inciuci, senza vecchi politici impolverati e corrotti in se stessi dal sistema. Milena Gabanelli se accetterà sarà candidata al Quirinale e così Gino Strada e così Rodotà”. Poi rivolgendosi ai  giovani del Pd: “È il momento di fare un atto di forza- prosegue-, di contrastare una dirigenza vecchia e senza visione del futuro, il momento di combattere e di lottare per ciò in cui si crede giusto. Chiedo a molti deputati del Pd di non permetterlo e di lottare ora. Ora o mai più”.

 

 

Circa redazione

Riprova

Ultima ‘nonsense’ di ‘Lollo’: ‘Un piatto di formaggi italiani obbligatorio nei menù dei ristoranti’

Nei comandamenti culinari della destra di governo qualcosa sta sfuggendo di mano a Francesco Lollobrigida, …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com