città della pizza

“La Città della Pizza”a Roma: a marzo il più grande evento di sempre sulla pizza

La pizza è il piatto simbolo dell’Italia gastronomica. Amata in tutto il mondo, vanta centinaia di imitazioni e d’ interpretazioni. Per tre giorni, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile, Roma diventerà la capitale assoluta della pizza, grazie alla più grande manifestazione mai dedicata alla pizza prima d’ ora.
Negli spazi della ex caserma Guido Reni( in via Guido Reni, 7 ) a Roma sorgerà infatti la “Città della pizza” una sorta di parco divertimenti tematico incentrato sulla regina dei prodotti da forno. Il format ideato da Vinòforum e realizzato con la collaborazione di Ferrarelle sarà “Sarà uno spazio metaforico, un luogo che somma e coinvolge tutti gli stili e le scuole della pizza italiana che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni, in arrivo dall’intera Penisola. E ci aspettiamo di accogliere 15mila visitatori in tre giorni, anche se Roma è sempre una piazza imprevedibile” come dichiara il suo ideatore Emiliano De Venuti sulle pagine del Gambero Rosso. E imprevedibile o meno è difficile immaginare che un evento del genere passi inosservato al pubblico, che potrà vedere all’opera 40 tra i migliori pizzaioli d’Italia, selezionati dai 5 creatori di questo specialissimo evento, Emiliano De Venuti (ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum), Luciano Pignataro( giornalista napoletano esperto di pizza), Luciana Squadrilli e Tania Mauri( autrici di”La buona Pizza”)Stefano Callegari( inventore del trapizzino e vera autorità della pizza a Roma) ognuno a fare da ambasciatore delle diverse tradizioni della pizza italiana.

Stefano Callegari
città della pizza
Pier Daniele Seu
Da sottolineare la presenza di grandi firme della pizza come Gino Sorbillo re della pizza napoletana,
pizza bonci
Gabriele Bonci re della pizza a taglio,il mostro sacro della pizza romana Pier Daniele Seu,Emanuele Liguori della storica pizzeria Da Michele, Giancarlo Casa de La Gatta Mangiona di Roma, Salvatore Di Matteo della Pizzeria Di Matteo di Napoli e tantissimi altri nomi, scelti tra le eccellenze massime del settore.

31 di questi straordinari pizzaioli metteranno le mani in pasta proprio davanti ai visitatori, che potranno assaggiare le loro creazioni nelle 10 “Case” o case della pizza della manifestazione, ovvero 10 pizzerie temporanee, al cui comando ogni giorno si alterneranno nuovi maestri pizzaioli. La cosa più bella ovviamente dopo averli visti all’ opera, sarà poter degustare 3 varianti della loro pizza: margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition pensata in esclusiva per La Città della Pizza. Un totale di oltre 90 pizze suddivise nelle categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio” e “Fritta”, delizierà il pubblico in un trionfo di gusto e di puro divertimento.

Si perché non si mangerà soltanto e accanto alle 30 “Case”, che come abbiamo già spiegato ospiteranno 10 pizzaioli al giorno per 3 giorni, si potrà anche imparare tantissimo divertendosi grazie alle numerose iniziative collaterali in programma volte a coinvolgere il pubblico e diffondere la cultura di quest’ icona del gusto italiano nel mondo. I visitatori potranno entrare nel “Pizza Lab”, con corsi e master-class sull’arte della pizza, dove grandi e piccini saranno iniziati all’arte della pizza con le sue tecniche.


Nello spazio convegni invece ci sarà spazio per conferenze di un certo spessore, dove i più grandi rappresentanti del settore illustreranno al pubblico degli addetti ai lavori e degli appassionati, le novità sulle tecniche e gli impasti, i condimenti e le cotture, senza tralasciare di tramandare la tradizione ma con un occhio di riguardo all’innovazione.

pizza fritta di Sorbillo
Ma promuovere “la cultura della pizza” non può prescindere da una conoscenza approfondita delle materie prime, e la Città della Pizza si propone di farlo con 4 spazi: Farina, Pomodoro, Olio Evo e Mozzarella. I protagonisti in queste aree saranno molini e produttori con laboratori, degustazioni e piccoli show che permetteranno al pubblico dei “pizza lovers” di conoscere tutto sui preziosi ingredienti che fanno golosa e unica la pizza italiana, divertendosi.
Per i più esigenti alla Città della Pizza non mancheranno le occasioni di fare delle vere e proprie esperienze gustative. Come? Con “Sensational Lunch e Dinner” by Ferrarelle, dei veri e propri show cooking a quattro mani in cui chef stellati e maestri pizzaioli si esibiranno, per la gioia di venti fortunati commensali( su prenotazione), preparando a pranzo o a cena delle pizze gourmet in cui le arti dell’ uno verranno esaltate dalla presenza dell’ altro. In abbinamento o le bollicine del Consorzio di Tutela Prosecco Doc o la birra artigianale Baladin, scelti a seconda degli accostamenti studiati appositamente per fare risaltare il gusto delle pizze. E c’è da giurarci che dopo quest’esperienza, la vostra idea di pizza non sarà più la stessa!

città della pizza baladin
birra baladin
La birra artigianale firmata Baladin sarà a disposizione anche di tutti gli altri visitatori, perché si sa che il binomio pizza e birra è quanto di più classico e amato esista al mondo, mentre i più chic potranno provare l’abbinamento con il prosecco del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.

L’ ingresso all’ evento sarà gratuito, come a tutte le conferenze ed i workshop( su prenotazione). Le pizze (già tagliate) potranno essere gustate in grandi spazi comuni o mentre si passeggia tra uno stand e l’ altro, i prezzi oscilleranno tra i 6 e i 14 euro.

In attesa di questo che si preannuncia come l’ evento gastronomico più importante della primavera romana, vi invitiamo a segnarvi l’appuntamento con la Città della Pizza in agenda.

Infine se non vi foste già innamorati di questo evento, vi lasciamo qui di seguito l’elenco completo dei grandissimi pizzaioli che sfileranno alla Città della Pizza e vi auguriamo buon appetito!

Pizzaioli presenti alla Città della pizza (31 marzo -2 aprile):

Gino Sorbillo, Pizzeria Gino Sorbillo, // Napoli
Corrado Scaglione, Enosteria Lipen // Monza Brianza
Renato Bosco, Saporè // Verona
Gabriele Bonci, Pizzarium, categoria “Al taglio” // Roma
Giancarlo Casa, pizzeria La gatta mangiona, categoria “All’italiana” // Roma
Massimo Bosco, Pizzeria Bosco, categoria “Al taglio” // Olbia
Marzia Buzzanca, Percorsi di gusto, categoria “A degustazione” // L’Aquila
Gianfranco Iervolino, Morsi e rimorsi, categoria “Napoletana” // Caserta
Ciro Oliva, Concettina ai tre santi, categoria “Napoletana” e “Fritta” // Napoli
Francesco Vitiello, Casa Vitiello, categoria “Napoletana” // Caserta
Petra Antolini, Casa Petra, categoria “Al taglio” // Verona
Pierluigi Police, O’ scugnizzo, categoria “Napoletana” // Arezzo
Gennaro Battiloro, La Kambusa, categoria “Napoletana” // Lucca
Massimiliano Prete, Gusto divino, categoria “A degustazione” // Cuneo
La Confraternita della Pizza, categoria “Al taglio” // Roma
Famiglia Condurro, Da Michele, categoria “Napoletana” // Napoli
Stefano Vola, Vola Bontà per tutti, categoria “All’italiana” // Cuneo
Pierdaniele Seu, Mercato Centrale categoria “All’Italiana” // Roma
Alessandro Coppari, Mezzometro, categoria “Al taglio” // Senigallia
Antonio Pappalardo, La cascina dei sapori, categoria “A degustazione” // Brescia
Mirko Rizzo, Pommidoro, categoria “Al taglio” // Roma
Emiliano Aureli, La taverna dei corsari, categoria “All’italiana” e “A degustazione” // Rieti
Cristiano Piccirillo, La Masardona, categoria “Fritta” // Napoli
Luca Belliscioni, Grecco Enjoy, categoria “Al taglio” // Roma
Francesco Martucci, I Masanielli, “Napoletana” // Caserta
Salvatore Di Matteo, Di Matteo, categoria “Napoletana” e “Fritta” // Napoli
Matteo Aloe, Berberè categoria “All’Italiana” // Bologna
Giuseppe Pignalosa, Le Parule, categoria “Napoletana” // Napoli
Diego Vitagliano, 10, categoria categoria “Napoletana” // Napoli
Vincenzo Esposito, Carmnella, categoria “Napoletana” e “Fritta” // Napoli
Matteo Tambini, O fiore mio, categoria “A degustazione” // Faenza
Edoardo Papa, Biglietto prego, categoria “All’italiana” // Roma
Isabella Decham, 1947 Pizza Fritta, categoria “Fritta” // Napoli
Salvatore Gatta, Fandango, categoria “Napoletana” // Potenza

Vademecum su LA CITTÀ DELLA PIZZA:
Dove: Guido Reni District, via Guido Reni, 7 – Roma
Quando: venerdì 31 marzo ore 18.00 – 24.00; sabato 1 aprile ore 11.00 – 24.00; domenica 2 aprile ore 11.00 – 23.00
Ingresso gratuito. Per tutte le info www.lacittadellapizza.it

Valentina Franci

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