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Sulla morte di Keith Emerson, il tastierista degli ‘Emerson Lake e Palmer’, prende sempre più piede l’ipotesi del suicidio. Il 71enne è stato trovato senza vita dalla fidanzata nella sua casa di Santa Monica con una pallottola in testa. Si sta indagando per suicidio, ha affermato il sergente della polizia Erika Aklufi. Secondo quanto riporta il sito Tmz, Emerson era depresso per la malattia degenerativa delle fibre nervose alla mano destra che lo costringeva a suonare con sole otto dita e che era destinata ad aggravarsi. Emerson è stato uno dei musicisti simbolo del Progressive Rock, uno dei primi tastieristi a usare il Moog, il primo sintetizzatore enorme, gigantesco con un centinaio di cavi da collegare e spostare e, soprattutto a suonarlo dal vivo.
