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Kasia Smutniak ha realizzato il sogno di Pietro Taricone. Kasia ha costruito una scuola a Ghemi, vicino a Kathmandu, in Nepal. Con Pietro siamo stati una volta sola nel Mustang e non ci è voluto molto per innamorarsi di quel posto, della sua cultura e della sua gente. Al ritorno diceva che dovevamo fare qualcosa, noi che siamo dei privilegiati, che dovevamo aiutare quella gente povera, ma ricca di spirito. Un amore nato anche per l’incontro nel Mustang con la giovane coppia Tenzin e Pema. Non sapevo ancora che la loro casa sarebbe diventata la mia, che le nostre figlie avrebbero dormito insieme e che io, in un rito speciale, sarei diventata la Sorella di Spirito di Pema. Eravamo completamente inebriati dalla bellezza, dalla gentilezza degli abitanti, dal misticismo dei riti e dalla loro pura allegria. Ma abbiamo anche visto la loro estrema povertà. Alla fine in quel piccolo villaggio chiamato Kagbeni Kasia e Pietro ci hanno lasciato il cuore: ‘Qualche settimana dopo la morte di Pietro ho ricevuto una telefonata. Era Tenzin. Aveva camminato un giorno intero per poter raggiungere un posto dove c’era il telefono. Voleva sapere come stavamo e dirmi che avevano fatto una preghiera dei monaci tibetani, che dura giorni, per lo spirito di Pietro. Otto anni dopo, con una figlia, sono tornata a casa di Tenzin e quel desiderio è diventato realtà’.
