Il decreto del Jobs Act sul contratto a tutele crescenti andrebbe corretto su tre punti: i licenziamenti collettivi, la tipizzazione dei licenziamenti disciplinari e l’indennita’, dice il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano, spiegando in particolare che l’indennita’ dopo un anno di lavoro andrebbe portata da 4 a 6 mesi. E’ poi sbagliata l’estensione delle nuove regole sull’articolo 18 ai licenziamenti collettivi mentre va rivista, per l’ex ministro del Lavoro, la tipizzazione dei licenziamenti disciplinari: “Dovremmo fare riferimento al principio di proporzionalita’ contenuto nelle regole dei contratti nazionali. Cioe’ non si licenzia se uno fuma sul posto di lavoro o arriva in ritardo una sola volta”.
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Quell’allergia alle regole e ai controlli
L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …