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237 metri di lunghezza per 32 di larghezza e una stazza di 69500 tonnellate, per trasportare fino a 2500 passeggeri e 1300 automobili, con 550 cabine tutte con standard da nave crocieristica. Porterà gli italiani in Sardegna
Il Gruppo Onorato Armatori festeggia alla grande l’inizio della stagione. Soddisfatto Achille Onorato, amministratore Moby, per l’attuazione del programma di sviluppo che sigla la ripresa italiana con una scelta importante e coraggiosa per la marineria nazionale e di grande rilievo anche per quella mondiale
La Festa della Repubblica italiana per questo difficile 2020 è stata celebrata con un record: nel cantiere cinese di Guangzhou si è svolta una cerimonia importante per la marineria italiana e mondiale e per la storia del Gruppo Onorato e in particolare di Moby: il taglio della lamiera della prima tra le navi commissionate ai cantieri GSI che saranno le più grandi, le più verdi e anche le più belle ro-pax della Terra. Si chiamerà Moby Fantasy, la prima delle due navi: riporterà nella flotta un nome storico per le navi delle compagnie della Onorato Armatori e, allo stesso tempo, rivoluzionerà il concetto tradizionale di traghetto, con arredi, dotazioni e cabine più simili a quelle di una nave da crociera che non ai soliti che siamo abituati a vedere sui ferries, con particolari concepiti per assicurare massima qualità, sia nelle cabine che negli spazi comuni, studiati all’insegna del comfort, per offrire ai passeggeri i migliori standard possibili di servizi a bordo delle navi del Gruppo
Adottata la tecnologia più pulita e verde a disposizione sul Pianeta: l ’armatore ha commissionato, al cantiere GSI dotazioni che consentiranno di abbattere le emissioni, in linea con una politica di rispetto dell’Ambiente senza peraltro penalizzare le prestazioni. Grazie ai nuovi innovativi scrubber, pulizia dei fumi, possibilità di passare dall’alimentazione tradizionale a quella a gas naturale GLN – sulla scia dell’impostazione delle auto ibride – numeri mai visti in Italia, ma adatti all’ingresso in tutti i maggiori porti del nostro Paese: 237 metri di lunghezza per 32 di larghezza e una stazza di 69500 tonnellate, per trasportare fino a 2500 passeggeri e 1300 automobili, con 550 cabine tutte con standard da nave crocieristica. Stesse caratteristiche per la gemella che sarà costruita a distanza di sei mesi sempre a Guangzhou.
Per quanto riguarda il motore, è stata concepita una potenza di 10,8 megawatt, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25 nodi. Novità nel design che cambierà ulteriormente il concetto di traghetto in Italia: tre portelloni con una progettazione che permetterà di ridurre notevolmente i tempi per le operazioni di imbarco e di sbarco: dal primo all’ultimo minuto a bordo, passeggeri curati, coccolati, informati.
Per le compagnie di navigazione del Gruppo del quale fanno parte anche Tirrenia e Toremar, oltre a Moby, questa innovativa scelta imprenditoriale rappresenta un significativo traguardo che svolgono servizio per e da: Sicilia, Tremiti, Elba e Arcipelago Toscano, Sardegna e Corsica. Non solo: è pure una maniera significativa per inaugurare la stagione estiva, con la caduta dei divieti di movimento fra una regione e l’altra e il via libera verso le più belle spiagge tradizionalmente servite appunto dai traghetti targati Moby, Tirrenia e Toremar
Sarà la Sardegna la protagonista dei viaggi delle nuove ammiraglie del mare in costruzione in Cina, anelli di congiunzione fra le tratte tradizionali coperte dai traghetti e la qualità assoluta del viaggio garantito dalle navi da crociera.
“I due traghetti in costruzione a Guangzhou saranno i più grandi e i più ecologicamente compatibili del Mondo nella loro categoria. Ne siamo orgogliosi. Prosegue, con questo taglio della lamiera, il piano di sviluppo della nostra Compagnia, in perfetta tabella di marcia con i tempi che fissammo lo scorso anno al momento della firma ufficiale del contratto con i cantieri cinesi GSI. Un momento importante perché, di fatto, ha inaugurato la Via della Seta fra Italia e Cina – dichiara l’amministratore delegato di Moby, Achille Onorato.
“La vacanza per noi inizia dal viaggio, da sempre. Ancora di più da oggi. Moby Fantasy entrerà in linea nel 2022, sarà dedicata alle tratte da e per la Sardegna, isola con cui il legame della nostra famiglia è sempre stato fortissimo, fin dalla prima delle nostre cinque generazioni di armatori”.- precisa.
La notizia del taglio della prima lamiera della Moby Fantasy, che davvero sarà un traghetto con tutte le caratteristiche delle navi da crociera, coincide, come sottolinea lo stesso Onorato, con tre momenti significativi: “la Festa della Repubblica, il ritorno verso il recupero della quotidianità e del piacere di stare insieme certificato dalla ripresa del movimento fra le regioni e, contestualmente, il vero inizio della stagione estiva di Moby, Tirrenia e Toremar per raggiungere, in assoluta sicurezza, le più belle spiagge italiane, tutte servite dalle nostre navi”.
Dopo i mesi terribili dell’emergenza e soprattutto della Fase 1, che ha duramente provato l’Italia e la sua vitale economia, il taglio inaugurale della lamiera di Moby Fantasy vuole rappresentare nell’intenzione della Onorato Armatori, l’energica ripresa dell’attività navalmeccanica per la marineria italiana e specificamente il primo investimento considerevole e coraggioso di un’azienda italiana sulla Via della Seta.
Teresa Lucianelli
