Un momento della manifestazione unitaria indetta a Firenze da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per richiamare l'attenzione sulla crisi del settore, 22 ottobre 2014. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI

Istat, disoccupazione settembre 11,8%, minimo da 2013

Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%). Il calo della disoccupazione nell’ultimo mese è determinato prevalentemente dalle donne, osserva l’Istat. In un mese ci sono 32 mila disoccupate in meno a fronte di 3 mila uomini disoccupati in meno. Il tasso di disoccupazione maschile così resta stabile all’11,3%, mentre quello femminile, pari al 12,5%, cala di 0,2 punti percentuali. Nei 12 mesi per il tasso maschile c’è una flessione di 0,6 punti e per quello femminile di 1,5 punti. Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un’occupazione. A fronte di questo miglioramento, c’è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all’aumento degli inattivi. Dopo la crescita dei tre mesi precedenti, a settembre 2015 gli occupati si riducono dello 0,2% rispetto al mese precedente. Rispetto a settembre 2014, invece, sono invece in aumento dello 0,9% con 192 mila persone in più che hanno un lavoro. Dopo la crescita osservata dall’inizio dell’anno al mese di agosto, a settembre l’Istat stima una diminuzione dei dipendenti di 26 mila unità, e a calare sono soprattutto gli assunti a tempo indeterminato, 21 mila in meno. Nei dodici mesi il saldo resta ampiamente positivo con 220 mila dipendenti in più (+1,3%) dei quali 113 mila sono ‘permanenti’ (in crescita dello 0,8%) e 107 mila hanno contratti a termine (+4,6%). Il bonus assunzioni verrà prorogato anche quest’anno ma non potrà durare in eterno’, ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan all’assemblea dell’Anci riferendosi alla decontribuzione prevista per i nuovi contratti nelle ultime Leggi di Stabilità. I risultati recenti in termini di crescita di Pil stanno andando oltre le previsioni, l’occupazione è buona con contratti migliori. La ripresa è dovuta alla domanda interna delle famiglie e delle imprese grazie al ritorno della fiducia, ha spiegato Padoan.
 A settembre la disoccupazione nell’eurozona è scesa al 10,8%, mai così bassa da gennaio 2012. Lo comunica Eurostat. Anche nell’Ue nel suo complesso il tasso è sceso al 9,3%, al suo minimo record da settembre 2009. In Italia è all’11,8%. Ad agosto la disoccupazione nei 19 era al 10,9%, a settembre di un anno fa all’11,5%, nei 28 a 9,4% e 10,1%.

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