“Trenta milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico”. Sarà questo il risultato dell’accordo commerciale tra Ue ed Usa, secondo le previsioni del presidente americano Barack Obama che da Lough Erne, dove è in corso il G8, ha annunciato – in una conferenza stampa insieme al primo ministro britannico David Cameron, al presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso e al presidente del Consiglio Ue Hermann van Rompuy – che “da luglio partiranno i negoziati e sono orgoglioso di ospitarli a Washington”. Ma sul tavolo del G8 ci sono anche crescita, emergenza lavoro per i giovani, lotta all’evasione e all’elusione fiscale, oltre alla spinosa questione del dossier sulla Siria.
Dopo la riunione cui hanno partecipato anche il premier italiano Enrico Letta, il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, Obama ha spiegato: “Il Transatlantic Trade and Investment Partnership può spingere le economie su entrambi i lati dell’Atlantico, e ne beneficeranno non solo i Paesi presenti qui a Lough Erne ma tutti i Paesi europei” con un grande impatto sul prodotto interno lordo. Anche per questo “abbiamo resistito alla tentazione di un accordo al ribasso pur di avere un accordo”, ha concluso il presidente americano.
Obama: Lotta alla disoccupazione giovanile. Il presidente del consiglio trova un alleato d’eccezione nella sua battaglia alla disoccupazione giovanile. Barack Obama intende porre questa scottante questione sul tavolo del G8 con un suo intervento sul tema. Questo tema è stato trattato durante il colloquio bilaterale fra il premier italiano e il presidente Usa. Durante il colloquio, riferiscono fonti presente al bilaterale, Obama ha “condiviso” la preoccupazione di Enrico Letta per l’alta disoccupazione, sottolineando quanto sia importante la consapevolezza delle dimensioni e della gravità del problema per affrontarlo e tentare di risolverlo. Per questo, spiegano le fonti italiane, “Obama ne vuole parlare al tavolo del summit”.
Obama: preoccupato per Siria e Libia. Durante l’incontro bilaterale fra Barack Obama ed Enrico Letta a margine del G8, il presidente degli Stati Uniti ”si è detto molto preoccupato per la situazione” in Siria ed in particolare ”per l’uso di armi chimiche”. Inoltre il presidente americano “ha chiesto una mano all’Italia” per risolvere le tensioni in Libia ed il premier Enrico Letta “ha parlato di un piano italiano” per il Paese, che sarà illustrato al leader libico Ali Zeidan durante l’incontro a margine del G8. Lo riferiscono fonti italiane.
Obama invita Letta alla Casa Bianca. Durante la bilaterale fra Enrico Letta e Barack Obama, il presidente Usa ha invitato il presidente del Consiglio italiano a recarsi alla casa Bianca. I dettagli sono ancora da definire ma il summit dovrebbe esserci entro la fine dell’anno.