Con una lunga nota, spedita al Presidente della Commissione Tecnico Scientifica di AIFA, EpaC onlus ha ufficializzato la sua richiesta:
‘A partire dal 1 Giugno 2016, consentire l’accesso ai farmaci innovativi per l’epatite C a tutti i pazienti eleggibili a tali cure. Le priorità di accesso saranno regolamentate da linee guida basate sull’urgenza clinica e sociale, elaborate da società scientifiche e associazioni di pazienti, insieme ad AIFA.
Riteniamo che questo sia un modo intelligente di gestire le liste di attesa, e allo stesso tempo consentire al medico curante di selezionare i pazienti più urgenti da curare sulla base di linee guida ma anche poter valutare caso per caso necessità di natura sociale e non solo clinica.
In altre parole abbiamo proposto la sostituzione degli attuali criteri di accesso con linee guida basate sull’urgenza clinica e sociale.
In questo modo, non ci saranno più ‘cure negate’ ma programmazioni di cura concordate tra medico e paziente.
Il nostro dossier è basato su evidenze e osservazioni in ambito sociale, clinico scientifico, diritto alle cure, programmi di lotta alle malattie infettive, e budget impact.
Abbiamo evidenziato che la nostra proposta apporta i seguenti vantaggi:
- Si ripristina un diritto di accesso a terapie innovative a tutti pazienti come sancito dalla nostra costituzione;
- Sono mantenute delle prioritizzazioni di accesso per regolare le liste di attesa;
- Si consente al medico di riappropriarsi del proprio ruolo e decidere in piena autonomia quali pazienti curare in base a valutazioni cliniche e non solo;
- I pazienti, di fronte a liste di attesa lunghe, possono recarsi in centri autorizzati con meno liste di attesa ed essere curati prima del previsto;
- Se non si azzera, si limita notevolmente la corsa dei pazienti all’acquisto dei farmaci generici, che implica evidenti rischi per il paziente, e disagi per i clinici curanti;
- Ipotizziamo che tale apertura, possa aiutare a negoziare prezzi ancora migliori con le case produttrici dei nuovi farmaci antivirali;
- L’Italia produce un modello esemplare di accesso, diventa leader in Europa e nel mondo sulla gestione ottimale dell’accesso alle terapie innovative, mettendo al primo posto le esigenze dei pazienti.
Abbiamo ovviamente tenuto conto del tempo necessario per:
- Reperire i fondi, se necessario;
- Effettuare le modifiche necessarie alla piattaforma informatica AIFA che recepisce le prescrizioni’.