INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE ATTILIO PIERRO SU INQUINAMENTO IN PROVINCIA DI SALERNO

Inquinamento ambientale nei comuni di Salerno, Pellezzano e Baronissi, i dati emersi preoccupano il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro che presenta interrogazione a risposta scritta avente ad oggetto: «Chiarimenti urgenti circa la relazione tra inquinanti ambientali rilevati e la tutela della salute in Provincia di Salerno».

“Negli ultimi anni l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, di concerto con la Task force inter-ministeriale Terra dei Fuochi, la Regione Campania, l’ARPAC e grazie al contributo delle Università campane, ha condotto un importante e innovativo piano di monitoraggio chiamato: “Campania Trasparente”. Si è trattato di un’azione di sistema, studio, conoscenza e monitoraggio del territorio su aria, suolo, acque, matrici animali e vegetali. – spiega nella nota inviata a De Luca il consigliere Pierro – In coerenza con quanto previsto dal Progetto, è stata condotta un’azione di biomonitoraggio e di studio nei Comuni di Salerno, Baronissi e Pellezzano, per le porzioni di territorio interessate dalla presenza di industrie ad elevata ricaduta ambientale per valutare la potenziale ricaduta di inquinanti nelle matrici investigate. Le conclusioni sono state raccolte nello “Studio di Esposizione nella Popolazione Suscettibile” (SPES). Da una prima analisi condotta sui soggetti arruolati nel territorio della Valle dell’Irno, la concentrazione di alcuni metalli potenzialmente tossici è risulta essere maggiore rispetto ai valori di riferimento individuati dalla comunità scientifica. Nella fattispecie,  – continua l’esponete della Lega – i livelli sierici di mercurio, presenti nei volontari residenti nella Valle dell’Irno, sarebbero risultati addirittura cinque volte superiori a quelli riscontrati nella media della popolazione. In definitiva, i valori osservati sui campioni di suolo nel territorio della Valle dell’Irno a ridosso dei tre comuni di Salerno, Pellezzano e Baronissi, sono verosimilmente attribuibili ad un apporto antropico. A seguito dei risultati emersi dallo studio SPES, le popolazioni di quelle aree sono fortemente preoccupate dello stato dell’ambiente e delle possibili ricadute sulla loro salute e per questo motivo ho interessato la Regione Campania per avere urgenti chiarimenti e disporre ulteriori approfondimenti al fine di escludere l’insorgenza di un’emergenza ambientale occulta, tanto nella Valle dell’Irno quanto in tutta la Provincia di Salerno”, conclude la nota del consigliere regionale Attilio Pierro.

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