Incubo terremoto, nuova scossa 6.5 colpisce il Centro Italia

Una nuova forte scossa di terremoto scuote il Centro Italia. Il sisma, avvertito poco dopo le 7:40, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato pari a 6.5 di magnitudo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha specificato che l’epicentro del terremoto di questa mattina è stato localizzato tra Marche e Umbria, tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, precisamente a 7 km da Castelsantangelo sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto. Il valore della magnitudo calcolata inizialmente in 6,1 e poi in 6,5 è, specifica l’Ingv, ancora suscettibile di modifica. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia.Al momento non ci risultano vittime, ma ci sono diversi feriti, riferisce in un punto stampa il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, spiegando che ci sono una decina di feriti di lieve entità e uno che risulta più grave. Non muoviamoci, ha aggiunto Curcio, se non tramite le strutture istituzionali, la viabilità è fortemente compromessa e abbiamo bisogno di poterci muovere per i soccorsi. ‘Ci sono crolli diffusi, è stata una scossa fortissima’ dice all’Adnkronos Mauro Falcucci, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, il piccolo centro in provincia di Macerata già colpito in maniera violentissima dal terremoto di pochi giorni fa. A Norcia è crollata la basilica di San Benedetto. Sono rimaste solo alcune mura della facciata. “La situazione è disastrosa, abbiamo crolli dapertutto, è drammatico – dice all’Adnkronos il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno,  stiamo verificando se ci sono persone sotto le macerie e stiamo mettendo in salvo la gente in strada”. E’ in corso l’evacuazione dell’ospedale di Cascia, centro situato a una decina di chilometri da Norcia. Per il momento non risultano vittime ma si sono verificati diversi crolli in tutta la provincie di Macerata e Ascoli. Danni anche a Fermo. Tre persone a Tolentino estratte da sotto le macerie,  scrive su Facebook il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Ci sono stati crolli diffusi che hanno interessato quasi tutti gli edifici che erano stati già evacuati” riferisce l’ufficio stampa del sindaco di Camerino. La circolazione ferroviaria su alcune linee dell’Umbria e Marche è sospesa per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi. Ci sono crolli anche ad Amatrice e Accumoli. E’ crollata la chiesa di Sant’Agostino, già lesionata, – dice Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice,  sono crollati altri edifici lesionati e quelli storici, c’è stato un ferito lieve che si trovava nelle vicinanze di uno questi crolli. Tanta paura. Ma le case sono tutte vuote. Il forte sisma è stato nettamente avvertito anche a Roma e Firenze. La forte scossa di terremoto di questa mattina è stata avvertita in tutto l’Abruzzo scatenando paura fra la gente. In molti sono scesi per le strade. Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, che si trova a Rieti. Il premier ha sentito anche i governatori di Marche e Umbria, Luca Ceriscioli e Catiuscia Marini.

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