FILE - In this July 15, 2008, file photo, Cardinal George Pell walks onto the stage for the opening mass for World Youth Day in Sydney, Australia. Australian police charged a top Vatican cardinal on Thursday, June 29, 2017, with multiple counts of historical sexual assault offenses, a stunning decision certain to rock the highest levels of the Holy See. (ANSA/AP Photo/Rick Rycroft, File) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.]

Incriminato il cardinale Pell per pedofilia

Il cardinale George Pell ha dichiarato di ‘rifiutare in tutto le accuse’ che gli vengono rivolte di abusi sessuali, di voler tornare in Australia per difendersi e di avere più volte nei mesi scorsi e anche recentissimamente, messo il corrente il Papa di questa situazione – ha dichiarato ai giornalisti in sala stampa vaticana: ‘Rifiuto in blocco le accuse contro di me. Sono false. Aborrisco la sola idea degli abusi sessuali’, ha proseguito Pell. Il portavoce Greg Burk, confermato che Pell partirà per l’Australia, con il permesso del Papa, per potersi difendere, ha informato che il porporato da questo momento non parteciperà a impegni pubblici né rilascerà altre dichiarazioni.

Il Papa è stato messo al corrente del provvedimento a cui il cardinale Pell è sottoposto in Australia, nel pieno rispetto delle leggi civili e riconoscendo l’importanza che il processo possa svolgersi in modo giusto, visto che il cardinale è deciso fare ritorno nel suo paese per affrontar le accuse, gli ha concesso un periodo di congedo per potersi difendere. La segreteria per l’economia continua i propri compiti istituzionali, restano in carica i segretari per affari ordinari.

Il cardinale George Pell, il più alto prelato cattolico australiano, e dal 2014 nel terzo grado della gerarchia vaticana in quanto prefetto degli Affari economici, è stato incriminato per reati sessuali riferiti a diversi episodi avvenuti molti anni fa. E’ il più alto rappresentante vaticano mai coinvolto in una inchiesta di pedofilia. Le notifiche di reato – riferisce la radio nazionale Abc – sono state notificate dalla polizia dello stato australiano di Victoria questa mattina ai rappresentanti legali di Pell a Melbourne e presentate al tribunale detto Magistrates Court, davanti a cui il prelato è chiamato a comparire il 18 luglio. Nel dare l’annuncio il vice commissario di polizia Shane Patton ha precisato che le accuse riguardano più querelanti e che le indagini hanno riguardato reati che sarebbero stati commessi negli anni 1970 a Ballarat, città nativa di Pell dove allora era sacerdote.

 

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