Incinta a 14 anni dopo essere caduta nella trappola di una “challenge” lanciata sui social, la “Sex roulette”, interamente basata sul fatto di avere rapporti sessuali con sconosciuti sfidando la sorte: chi resta incinta, perde.
Si tratta di una sfida nata tra annoiati ricchi miliardari di Belgrado, che si è poi diffusa piuttosto rapidamente in Spagna e nel Regno Unito e, purtroppo, da poco tempo anche in Italia. Le regole del gioco? Perde chi rimane incinta. Un ‘diversivo’ giovanile che si è diffuso al punto che sono nate varianti sempre più sconvolgenti. Per aumentare la pericolosità, in alcune versioni, uno dei partecipanti è sieropositivo. Regola cardine: nessuno conosce l’identità degli altri partecipanti, quindi nessuno è a conoscenza di chi è il positivo.
“Attraverso dei canali social si indice la sfida, si forma un gruppo di aderenti e si creano delle chat parallele dove i giovani si intercettano fra di loro per accordarsi ed avere una serie di rapporti sessuali senza l’uso del profilattico. La ragazzina era turbata non solo per il fatto di essere incinta, ma per il fatto di aver perso la challenge, e di ‘essere tagliata fuori’. Il fatto di aver perso il branco la destabilizzava.
Oggi la giovanissima è “al sesto mese di gravidanza, l’ha voluto tenere ed è stata aiutata da una mamma eccezionale. Si passa dalla totale asessualità dell’infanzia a una sessualità estrema, questo perché sono talmente tanto presi dalla realtà parallela dei social che tutto ciò che è fisico è a loro estraneo”. I ragazzi “hanno una sofferenza dovuta in primis purtroppo delle famiglie, per chi è i genitori sono costretti a lavorare entrambi. E si perdono dei pezzi che poi sono quelli più importanti. Cyberbullismo, problemi alimentari, problemi depressivi e così via”.