«Il fatto non sussiste». Con la più ampia formula assolutoria si chiude nei confronti di Giuseppe De Donno, dopo dieci anni, la maxi inchiesta “Expo 1” della Procura di Milano. La Terza sezione della Corte d’Appello del capoluogo lombardo, presidente Fabio Paparella, ha stabilito questa settimana che l’ex colonnello dei carabinieri, prima al Ros e poi al Sisde come capo di gabinetto dell’allora direttore Mario Mori.
De Donno, titolare della società di security GRisk, era accusato di concorso in turbativa d’asta, falso ideologico e truffa aggravata.