Sorrento. “IncantiAmoci a Sorrento” chiude con un altro appuntamento di alta qualità, in linea con la selezionata impostazione della nota e apprezzata rassegna artistico-culturale, giunta alla sua quarta fortunata edizione. Domani, venerdì 10 gennaio, alle ore 20,30, nella suggestiva Chiesa dell’Addolorata, una delle più belle tra le storiche che impreziosiscono il Centro Antico, si terrà il quarto e ultimo appuntamento in calendario, particolarmente atteso: “Quello che resta”, showcase acustico con Antonio Spenillo, Mauro Spenillo e Principe e Socio M. La Produzione è di Musiciens. L’Organizzazione della rassegna che rientra nella XVI edizione di “M’Illumino d’Inverno”, è curata in collaborazione con l’Associazione Musiciens, dall’Amministrazione Comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Massimo Coppola.
Antonio Spenillo presenta il suo raffinato racconto di storie personali e lo fa usando un linguaggio universale: chiave ideale per creare un’intimità con l’ascoltatore. Lo invita infatti a riflettere sulle proprie esperienze di vita. Non solo: con grande abilità spontanea, riesce a stimolare le corde dell’animo umano, basandosi sulla valenza di un ottimo stile cantautorale. “Quello che resta” non è soltanto il titolo: è soprattutto un progetto musicale che Salvatore Piedimonte, direttore artistico di “IncantiAmoci a Sorrento” focalizza indicandolo quale riferimento particolare di ciò che rimane dopo un’esperienza significativa. Sia esso un amore finito, un amico perduto o un sogno infranto. Antonio Spenillo, tramite una melodia originale e testi evocativi si addentra in temi universali: l’amore, la perdita e la speranza.
L’arrangiamento musicale, di notevole delicatezza, fa risaltare la sua voce calda. Insieme a lui, due altri artisti di notevole valenza: il fratello Mauro e Antonio De Carmine, in arte Principe e Socio M. Supporto di: WIP Campania, EnergiaOra, Gruppo Sassi; Media: Eduardo Canale 88 del dt, Sorrentoplaytivù. Ufficio Stampa e Comunicazione sono curati da Teresa Lucianelli. Nella Squadra, con Lucia Alfano, Alessandro Piedimonte per Positanonews, Marika Rinaldi per Musiciens, Gioacchino Piedimonte per Sorrentoplaytivù; per il Comune di Sorrento: Simona Fiorentino, Marianna Addolorato e Luigi D’Alise; il vicario generale Don Mario Cafiero, con Giovanni Pane dell’Arcidiocesi di Sorrento/Castellamare; ancora, Sabatino Calabrese. Lo spettacolo musicale fa seguito ai tre successi consecutivi di “I racconti del mistero”, “Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio” e “Anime di Napoli” che hanno registrato il tutto esaurito, inclusi i posti in piedi. La rassegna artistico-culturale è incentrata sull’alta qualità. Persegue come scopo primario la promozione della cultura nella Terra delle Sirene, la valorizzazione dell’ impegno distintivo nel campo della musica, della prosa e del canto “di qualità e sentimento”, mira a coinvolgere gli spettatori alla scoperta di un’esperienza emozionante e pregna di significato e in quest’ottica la bellezza assume un ruolo di primissimo piano. “Fare cultura significa anche saper fare squadra, un obiettivo spesso percepito come irraggiungibile a Napoli. – afferma con entusiasmo il direttore artistico Salvatore Piedimonte – anche perché è l’unico metodo per non confondere l’irrilevante con il decisivo, come dice saggiamente Paolo Sorrentino.”
Valerio Giuseppe Mandile