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A pochi giorni dall’evento nazionale Plastic free, che si è svolto in Italia domenica 26 settembre, arriva l’eco da oltremare. La Spagna prende posizione in difesa dell’ambiente vietando, a partire dal 2023, gli imballaggi in plastica per frutta e verdura in tutti i supermercati e negozi al dettaglio.
Come riporta El Pais, il divieto di confezionamento dei prodotti ortofrutticoli riguarderà i lotti di peso inferiore a 1,5 kg, similmente a quanto deciso in Francia, dove la misura entrerà in vigore nel 2022.
La decisione spagnola, contenuta nel regio decreto su imballaggi e rifiuti che il governo di Madrid sta ultimando, è volta ad incoraggiare la vendita di prodotti sfusi e si prefigge due obiettivi principali: la riduzione del 50% della vendita di bottiglie in plastica entro il 2030 e l’esclusiva presenza sul mercato di contenitori riciclabili.
L’attivista di Greenpeace Julio Barea si dice d’accordo con il divieto della frutta plastificata, anche se avverte che è importante analizzare come verrà applicato alla fine. L’attivista ha inoltre invitato il governo a velocizzare i tempi di intervento “per tagliare radicalmente il flusso di inquinamento da plastica”.
Piera Toppi
