In Germania i medici guadagnano molto meglio che in Italia

L’ex ministro della Salute e attuale deputata Beatrice Lorenzin ha scritto il 2 aprile sulla sua pagina Facebook che uno dei principali problemi della sanità italiana sono gli stipendi bassi. In particolare ha dichiarato che “in Italia un medico guadagna 80.000 euro l’anno, in Germania, invece, diverse centinaia di migliaia di euro”. È un’affermazione sostanzialmente corretta. Vediamo qual è la situazione.

Per fare una comparazione tra i salari dei medici italiani e tedeschi la fonte istituzionale più affidabile in materia è l’Ocse(Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).

Da un lato, l’Ocse fornisce i dati sul rapporto di proporzione tra il salario dei medici nei singoli Stati membri e i salari medi di quei Paesi (es. 3 a 1, cioè il salario dei medici è il triplo del salario medio); dall’altro lato, pubblica i dati in valore assoluto dei salari medi (es. 30.000 euro all’anno). Elaborando questi due tipi di dati possiamo ricavare in prima approssimazione il salario medio dei medici (nell’esempio, 30.000 moltiplicato 3) e fare un confronto a livello europeo.

Il confronto è fatto solo sui medici specialisti dipendenti e non sugli autonomi, perché per certi Stati mancano i dati e anche perché – come spiega l’Ocse  – «in alcuni Paesi questa distinzione è sempre più sfumata, con medici dipendenti a cui è concesso dare prestazioni private, e medici autonomi che possono essere remunerati tramite stipendi». E l’Italia sembra essere uno di questi Paesi.

In Italia il rapporto tra i salari dei medici specialisti e il salario medio  – dati relativi al 2015 – è di 2,5 a 1. Questo significa che un medico nel nostro Paese guadagna circa due volte e mezzo quello che guadagna in media un altro occupato. In Germania questo rapporto aumenta a 3,5 a 1 (per gli specialisti autonomi si arriva addirittura a 5,3 a 1).

Se poi guardiamo agli altri grandi Paesi dell’Ue, vediamo che in Francia il rapporto è di 2,2 a 1, in Spagna di 2,3 a 1 e nel Regno Unito di 3,4 a 1.

Ci troviamo insomma a metà classifica tra i cinque principali Stati dell’Ue, dietro a Germania e Regno Unito, ma davanti a Francia e Spagna.

Ma che cosa succede se guardiamo ai salari medi, e li moltiplichiamo per i rapporti appena visti?

L’Ocse esprime i dati sui salari medi in dollari. Noi riporteremo però i dati – relativi al 2017 – già convertiti in euro, secondo un rapporto di 1:1,12, che è  quello attuale e che non è troppo distante dai valori su cui il cambio ha oscillato nel 2017.

Il salario medio  lordo in Italia è pari a circa 32.600 euro, in Germania a 42.300 euro, in Francia a 38.900, in Spagna a 34.300 euro e nel Regno Unito a 38.900.

Secondo questo calcolo approssimativo, in Italia i medici specialistici dipendenti guadagnano circa 81.500 euro lordi, una cifra molto vicina a quella citata da Lorenzin.

In Germania, in compenso, i dottori guadagnano poco più di 148 mila euro, che è sicuramente più di quanto non portino a casa i loro colleghi italiani, ma non si tratta neanche – come affermato da Lorenzin – di «diverse centinaia di migliaia di euro».

La questione cambia se prendiamo in considerazione i medici specialisti autonomi, cioè non dipendenti del servizio sanitario nazionale o di enti convenzionati, ma liberi professionisti (su cui però non ci sono i dati dell’Italia e di altri Paesi). In questo caso in Germania un dottore di questo genere arriva a guadagnare quasi 225 mila euro.

In Francia i medici specialisti dipendenti guadagnano, sempre secondo lo stesso calcolo, quasi 85.600 euro, in Spagna poco meno di 79 mila euro, e nel Regno Unito più di 132.200 euro.

Dunque la classifica degli stipendi in valore assoluto ci vede penultimi, tra i grandi Paesi dell’Ue, davanti alla sola Spagna. La Francia ci sopravanza di poco mentre il Regno Unito e la Germania sono nettamente più distanti.

L’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin, in base ai nostri calcoli su dati Ocse (comunque parziali), ha ragione nel sostenere che i medici in Italia guadagnano circa 80 mila euro, mentre i loro colleghi tedeschi molto di più. Ma non è vero che in Germania i dottori – specialisti e dipendenti, gli unici per cui siano disponibili i dati per un confronto europeo – abbiano uno stipendio pari a diverse centinaia di migliaia di euro.

Si “fermano” infatti a poco meno di 150 mila euro. Se però guardiamo ai loro colleghi non dipendenti ma autonomi, allora si scopre che gli stipendi in Germania possono arrivare mediamente vicini ai 225 mila euro.

 

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