Un giornalista birmano della Bbc è “scomparso” dopo essere stato portato via da uomini non identificati, ha reso noto la stessa Bbc, esprimendo “profonda preoccupazione” per la sua sicurezza.
“Siamo estremamente preoccupati per il nostro reporter birmano della Bbc News, Aung Thura, che è stato portato via da uomini non identificati nella capitale birmana”, ha affermato il press team della Bbc sul suo account Twitter.
Bbc prende con estrema serietà la sicurezza di tutto il suo staff in Birmania e sta facendo tutto il possibile per ritrovare Aung Thura”, si legge ancora nel post di Bbc News Press Team su Twitter.
Nel testo si fa poi appello alle autorità birmane “ad aiutare a localizzarlo e a confermare che è al sicuro. Aung Thura è un giornalista della Bbc accreditato, con un’esperienza di molti anni nella copertura degli eventi a Nay Pyi Taw”.
Intanto continua a salire il biancio delle vittime tra i manifestanti. Ieri altri tre dimostranti sono stati uccisi in Birmania, che dall’inizio delle proteste anti golpe registra un totale di almeno 224 vittime: lo ha reso noto l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici (Aapp), un’organizzazione non profit per la difesa dei diritti umani basata in Thailandia. Secondo la ong, nella giornata di ieri è stato ucciso dalle forze di sicurezza del Paese un manifestante nel distretto di North Okkalapa, alle porte di Yangon, mentre altri due – nel distretto di Monywa nella regione di Sagaing e nella città di Bago, nell’omonima regione – sono deceduti a causa di ferite riportate in precedenza. Il totale delle vittime, secondo la Aapp, include altri quattro civili uccisi nei giorni scorsi ma non ancora conteggiati: finora i morti a Yangon sono 124. Fino a ieri sono state arrestate nel Paese 2.258 persone.
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