Imu, il 16 giugno il pagamento che coinvolge 25 milioni di italiani

Il 16 giugno è previsto il versamento della prima rata dell’Imu, imposta municipale unica che grava sui proprietari di seconde case,  o di abitazioni di lusso.

Questa scadenza fiscale, la prima effettiva nell’era Covid, riguarda 25 milioni di italiani per un incasso a favore dei comuni di oltre 10 miliardi di euro.

Nel frattempo, si intensifica il pressing del Parlamento sul Governo per allentare il peso del fisco su imprese e cittadini nel periodo dell’emergenza. Rinvio, riduzione, esenzione: sono queste le ipotesi delle varie forze politiche. Partito Democratico e Italia Viva, a esempio, chiedono l’esonero dell’Imu anche per cinema e teatri, o per il settore degli eventi,  c’è un emendamento M5S al decreto Rilancio in questa direzione.  Fratelli d’Italia invece punta a alleggerire il carico alle attività commerciali mentre Forza Italia punta l’attenzione sui tanti piccoli proprietari che non saranno in grado di rispettare la scadenza perché durante il lockdown non hanno riscosso gli affitti. Italia Viva chiede poi di rinviare a novembre le tasse e di cancellare del tutto gli acconti per il 2020, ed è una proposta simile a quella avanzata dalla Lega.

Al momento, il Dl Rilancio ha riguardato in particolare il turismo, con l’esenzione del pagamento della prima rata Imu a beneficio di immobili adibiti a stabilimenti balneari, termali, fluviali e lacuali, stabilimenti adibiti a stabilimenti termali, agriturismi, villaggi turistici, alberghi, pensioni, ostelli della gioventù e campeggi.

Circa Redazione

Riprova

PAT – Rifiuti, stanziati 1,5 milioni di euro per i bidoni anti-orso

Circa 180 cassonetti da 120 o 240 litri e 19 isole seminterrate a prova di …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com