Il Tribunale amministrativo regionale siciliano ha respinto i ricorsi, di Legambiente e del Circolo Canottieri Jonica, promossi contro la concessione, rilasciata a “La Tortuga srl”, per l’ampliamento degli approdi nel porticciolo di Ognina.
Nella sentenza, il Tar fa esplicito riferimento alla conferenza dei servizi del 31 maggio 2023 in cui nessuno dei partecipanti alla riunione ha espresso una posizione contraria all’ampliamento.
Non sappiamo se ci saranno altri ricorsi, ma per quanto riguarda l’amministrazione Trantino la sentenza dice chiaramente: “la mancata partecipazione alla conferenza dei servizi del 31.05.2023 ha valore di assenso senza condizioni”.
Qutndi la richiesta di revoca in autotutela del provvedimento da parte del Sindaco, ci racconta che questa amministrazione o è incapace o è complice del sacco urbanistico di Catania, ovvero l’assenza dell’amministrazione alla riunione di maggio è frutto d’incapacità e strafottenza o è lampante complicità.
La concessione per la costruzione del supermercato Lidl di via Palazzotto, la posizione entusiasta dell’amministrazione sull piano regolatore del porto con il conseguente scempio ambientale, la vicenda dei terreni di Cibali, quella del porticciolo di Ognina e altre vicende ci restituiscono la fotografia di una città “regalata” ai privati ai danni dei cittadini.
Sinistra Italiana, però non ci sta. Continueremo, insieme ai cittadini e alle cittadine, ai comitati civici, ai pescatori e alle altre forze politiche contrarie al sacco della città, ad opporci in ogni modo alla privatizzazione del mare, delle coste, dei servizi e degli ultimi spazi non cementificati della nostra città.
Marcello Failla segretario comunale sinistra italiana
Gioli Vindigni segretario provinciale sinistra italiana
Pierpaolo Montalto segretario regionale sinistra italiana