“Il Sassoferrato di Casperia. Restauro Aperto” Viaggio nel restauro di un capolavoro del ‘600

All’interno della suggestiva cornice della chiesa della Ss. Annunziata, nel comune di Casperia, antica Aspra, in provincia di Rieti, è stato presentato giovedì 28 novembre il progetto “Il Sassoferrato di Casperia. Restauro Aperto” facente parte dell’iniziativa “inOPERA”Si tratta di un lavoro che durerà alcuni mesi, la fine è prevista per il mese di marzo 2020, in questo periodo ci saranno degli accessi aperti al pubblico, delle visite gratuite con cadenza mensile su prenotazione, ma trattandosi di un restauro aperto si potrà sempre assistere ad ogni fase del lavoro. Fare un lavoro di restauro all’interno del sito ha due valenze: tutelare l’opera e coinvolgere la comunità, questo prevede una grande disponibilità da parte dei restauratori e da parte di chi gestisce il sito ospitante, quando si verificano queste condizioni si ha l’opportunità di proporre iniziative come “Restauro Aperto”.

Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato, dal luogo della sua nascita nella provincia di Ancona, artista attivo tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’80 del ‘600, artigiano marchigiano che si spinge verso Roma attratto dal fermento artistico barocco e riesce a entrare in contatto con il circuito romano della Curia Pontificia di Papa Urbano VIII Barberini e a trovare dei benefattori tra cui Francesco Barberini, potente nipote del Papa. Il committente della tela di Casperia fu Girolamo Saraceni di Astra (Casperia), argentiere a Roma, che morì nel 1649 e fu benefattore della chiesa della Ss. Annunziata.

La tela di Casperia si distingue per la raffinatezza della sua gamma cromatica, segna uno dei momenti artisticamente più alti del pittore. L’opera fu vittima di un incendio che ne pregiudicò l’integrità. Mostra ampi interventi di restauro pregresso e attualmente il suo impatto cromatico è spento e compromesso dai sedimenti atmosferici accumulatisi negli anniSassoferrato, pittore devoto, di immagini sacre, si inserisce nella Roma barocca grazie alla “nicchia” della pittura devozionale privata, non fa paesaggi, ma li introduce nelle sue opere a carattere religioso. Pochissime le sue commesse istituzionali e pubbliche conosciute: “Ritratto del cardinale Francesco Angelo Rapaccioli”, la “Madonna del Rosario” di Santa Sabina, una tela per San Francesco di Paola a Roma e “l’Annunciazione” di Casperia.

Il restauro è un’operazione che dà il via alla valorizzazione, alla conoscenza e all’approfondimento non solo di un’opera, ma anche del territorio che la ospita. La Sabina Tiberina, territorio dall’incredibile patrimonio storico artistico, patrimonio da scoprire, reataurare, valorizzare e soprattutto da rendere fruibile. Occorre creare delle sinergie atte a permettere l’accesso alle opere, collaborazioni rivolte sia ai turisti che agli abitanti del luogo. Casperia in particolare è un piccolo centro che a dispetto delle sue dimensioni vive un’intensa attività culturaleIl restauro, diretto per la Soprintendenza dalla dott.ssa Chiara Arrighi e progettato in collaborazione all’arch. Lorenzo Mattone, che ne ha curato la grafica e l’allestimento, verrà eseguito dal CONSORZIO LE ARTI, con la direzione scientifica del dott. Giuseppe Cassio. Le indagini sull’opera verranno effettuate dal dott. Claudio Falcucci della M.I.D.A. Metodologie d’Indagine per la Diagnostica Artistica di Roma. La documentazione fotografica sarà curata dal dott. Quirino Berti del Parco Archeologico del Colosseo.

Chiesa della Ss. Annunziata | Via Oddo Valeriani 2 – Casperia (RI)

Per informazioni e prenotazioni delle VISITE GRATUITE: culturaturismo.casperia@gmail.comwww.visitcasperia.it

A cura della Soprintendenza, Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Frosinone, Latina e Rieti in collaborazione con il Comune di Casperia e la Parrocchia di S. Giovanni Battista. Ufficio Stampa e Comunicazione SABAP FR, LT, RI: dott.ssa Francesca Licordari. Comunicazione Comune di Casperia: dott. Lorenzo Capanna.

Soprintendenza, Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Frosinone, Latina e Rieti. Ufficio Stampa e Comunicazione, Via Pompeo Magno, 2 – 00192 Roma tel. 063265961 | sabap-laz.comunicazione@beniculturali.it | sito web: www.sabaplaz.beniculturali.it

Interventi di restauro a cura della Soprintendenza, Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Frosinone, Latina e Rieti | RUP: dott.ssa Paola Refice | Progettista: dott.ssa Chiara Arrighi | Collaboratore alla progettazione: arch. Lorenzo Mattone | Direttore dei Lavori: dott.ssa Chiara Arrighi | Direttore scientifico: dott. Giuseppe Cassio | Collaboratore al RUP: ass. amm. Caterina Merlino | Editing grafico e progettazione spazio espositivo: arch. Lorenzo Mattone e dott.ssa Chiara Arrighi | Ditta esecutrice: Consorzio Le Arti | Promozione e comunicazione: dott.ssa Francesca Licordari | Comunicazione Comune di Casperia: dott. Lorenzo Capanna | Allestimento offerto da Rossetti Costruzioni s.r.l.

Loredana Margheriti

 

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