‘Il salotto di Marcia Sedoc’ incontra Ruben De Luca

 

 

Ruben De Luca è  un criminologo, psicologo e docente universitario. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: ‘Anatomia del serial killer’, ‘Il terrore in casa nostra. Nuovi scenari per il terrorismo globale del XXI secolo’,  ‘Sette Sataniche’, ‘Dalla stregoneria ai messaggi’, ‘Omicida e artista. Le due facce del serial killer’, ed altri.  La sua ultima pubblicazione è ‘Amare uno stalker. Guida pratica per prevenire il femminicidio’.

Ciao Ruben un piacere rivederti, ti conoscevo come psicologo scrittore che lavoravi dentro gli carceri. Oggi è cambiato il tuo lavoro perché ti sei specializzato sugli stalker. Il 4 novembre hai un seminario a Roma, ci puoi raccontare quale saranno gli argomenti?

Sostanzialmente il mio lavoro è rimasto abbastanza uguale nel senso che, dopo aver svolto un periodo di tirocinio nel carcere di Rebibbia, mi sono dedicato soprattutto all’insegnamento e alla scrittura. Il cambiamento più importante riguarda la fluidità dei contesti lavorativi. Quando ho iniziato a fare il criminologo, una ventina di anni fa, operavo soprattutto in ambito universitario romano, adesso tengo lezioni e seminari all’interno di corsi e master in tutta Italia. E l’altra grande novità è che, oltre a continuare a scrivere saggi scientifici, nel 2011 ho esordito nella narrativa pubblicando il mio primo romanzo, ‘Dietro il sipario’, e nel 2015 ho vinto  il Premio Villaricca, uno dei più importanti concorsi letterari in Italia, con il racconto ‘Le due facce dell’assassino’. Nel 2009 mi sono staccato un po’ dall’interesse esclusivo che nutrivo per i serial killer e ho iniziato a occuparmi di stalking e femminicidio, e continuo ininterrottamente a specializzarmi sull’argomento. Nella maggioranza dei casi, di questa tipologia di crimine si occupano prevalentemente psicologhe e volevo essere uno dei primi esperti di sesso maschile a trattare il fenomeno. Penso che sia molto importante spiegare alle donne come amano gli uomini e i segreti della manipolazione affettiva e ritengo che il punto di vista maschile sia fondamentale. ‘Amare uno stalker’ è una guida pratica per prevenire il femminicidio, il risultato di cinque anni di studio e di interviste condotte con un centinaio di donne che hanno avuto a che fare con uomini manipolatori e che, fortunatamente, sono ancora vive e hanno potuto raccontare le loro esperienze. È un manuale pratico che insegna alle donne come riconoscere i segnali di manipolazione e le relazioni patologiche, offrendo una serie di consigli e strategie da mettere in atto per uscire dalla dipendenza affettiva. Il seminario del 4 novembre ha per titolo ‘La sessualità dei serial killer’ e per me è un ritorno alle origini. Dopo aver analizzato le differenze fra sessualità normale e patologica, approfondirò le perversioni collegate alla sfera sessuale degli assassini seriali, con numerosi esempi tratti dalla casistica italiana e internazionale. In quasi tutti i serial killer è presente una sessualità molto disturbata che si sviluppa tramite la fruizione della pornografia violenta. Questo non è il solito libro teorico sullo stalking, ma una guida di facile lettura piena di esempi pratici sul comportamento dei manipolatori durante una relazione sentimentale. Dopo aver analizzato come amano uomini e donne, e i cambiamenti della società italiana responsabili dell’attuale epidemia di ‘femminicidi’, il ‘Manuale’ elenca una serie di indicazioni per uscire da una relazione patologica prima che sia troppo tardi. Tutte le frasi, i consigli e i suggerimenti sono tratti da casi realmente accaduti e da situazioni di vita quotidiana. L’ultimo capitolo tratta l’autodifesa psicologica, l’insieme di strategie utili per prevenire i crimini. Una donna sicura di sé, con un atteggiamento assertivo e capace di valutare correttamente i pericoli ambientali, è una donna che difficilmente diventerà vittima e vivrà un’esistenza libera da condizionamenti negativi. Una Guida indispensabile, perché la manipolazione non ha limiti d’età e nessuna donna può dirsi al sicuro se incontra uno psicopatico.Il seminario si terrà venerdì 4 novembre (ore 15-19) in via Brescia 48/A, presso la sede di Roma dell’AISC (Associazione Italiana di Sessuologia Clinica), struttura con la quale collaboro da diversi anni. Specifichiamo che  il costo del seminario è di 80 euro.

Marcia Sedoc

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