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Ciao Claudio, ricordo che eri un valente geometra e ti ritrovo Presidente di una Associazione Culturale Internazionale, ‘La forza della Vita’. Mi spieghi come nasce la tua Associazione?
Io sono nato a Roma il 5 maggio 1958, di professione geometra, ma appassionato di musica e di eventi da sempre. Lavoro instancabilmente su tante cose ogni giorno e sono affezionato alla musica in modo particolare. Ho realizzato molti lavori importanti sia su Roma, che su Collevecchio. Ho due figlie che amo profondamente che spesso mi aiutano nell’organizzazione delle kermesse. Il passo da tecnico a Presidente è stato semplice. Ho tra le mie amicizie una coppia, formata da Claudio e Daniela, bravi cantanti, spesso ospitati sia in Rai, che in Mediaset, che mi hanno spronato ad esprimermi attraverso la musica e le sue espressioni. Io ero già predisposto in questo, ed il passo è stato facile. Ho visto che organizzare eventi mi riusciva bene ed ho creato l’Associazione ‘La Forza della Vita’ il 25 settembre 2003. Il tutto è nato a Collevecchio Sabino, che mi ha sempre gratificato delle sua fiducia. Fiducia in ciò che facevo, fiducia ripagata da me riempendo le piazze. La denominazione della Associazione, ‘La Forza della Vita’ nasce dal titolo di una canzone di Paolo Vallesi. In un passaggio il testo dice: ‘Anche quando mangi per dolore e nel silenzio senti il cuore, come un rumore insopportabile, e non vuoi più alzarti, e il mondo è irraggiungibile, e anche quando la speranza oramai non basterà, c’è una volontà, che questa morte sfida, è la nostra dignità, ‘la forza della vita’, che non si chiede mai cos’è l’eternità, anche se c’è chi la offende o chi le vende l’aldilà…
Quale sono i tuoi obbiettivi con ‘La Forza Della Vita’?
La forza della Vita ha come obiettivo fondamentale la persona, anche nel far emergere il singolo artista. E’ una ‘Associazione Etica’ e vuole l’incontro tra tutti i popoli per un confronto di arte e cultura, organizzato in modo semplice ed efficace per arrivare all’occhio di tutti. Contiamo anche di arrivare nelle scuole con la green economy per favorire le iniziative di sviluppo etico e alternativo per il nostro pianeta.
Come e nata la sinergia con Floriana Rignanese ?
E’ stato un bellissimo incontro, dove ci siamo uniti artisticamente perchè vogliamo fondamentalmente le stesse cose. La collaborazione è quindi nata spontanea ed immediata. Ho iniziato a vedere qualche suo spettacolo, dove lei presenta magistralmente, rendendomi conto che stavo vedendo una numero uno. Da qui si è iniziato un percorso artistico che speriamo dia i suoi frutti con le ‘Olimpiadi della Cultura’. Olimpiadi che saranno aperte e chiuse da Paolo Vallesi. Anticipo questa notizia avendo avuto pochi minuti fa la conferma di Paolo.
Cosa ti auguri per il 2017?
Per il 2017 mi auguro che ci sia pace nel mondo, che la gente non muoia più di fame, e che il mondo politico si dia da fare sul serio per mettere in moto l’economia. Dico questo pensando ad i nostri giovani che sono senza lavoro. Una considerazione la debbo fare: ‘L’Italia è l’unico paese al mondo dove ci sono circa il 60% di arte, cultura e pittura presenti sul nostro pianeta. E’ un museo a cielo aperto. Valorizziamolo, ne vale la pena, è la nostra Patria’.
Marcia Sedoc
