Il rettore della Grande Moschea di Parigi e il ‘problema rifugiati’

Continuando ad accogliere rifugiati potrete avere qualche problema, è il messaggio del Rettore della Grande Moschea di Parigi invia all’Italia. Parla, ovviamente, sui pericoli per l’Italia. Perché questo stava spiegando il Rettore Dalil Boubakeur  subito dopo la strage di venerdì 13,  e appena ultimato il blitz a Saint-Denis. Una analisi dell’accaduto e delle cause, e di quanto gravita intorno al radicalismo islamico. Puntuale e puntigliosa la proposta dal medico di origini algerine. Il tutto unito ad un accorato appello alla politica perchè se ne occupi realmente, trovando al più presto una soluzione. Boubakeur  chiama criminali i criminali e pazzi invasati tutti coloro che coltivano idee terroristiche in nome della religione. Avverte che in Francia la situazione è molto più grave che in altri paesi, anche in forza dell’enorme immigrazione. Si sofferma sul concetto di amalgama e spiega che non tutti i musulmani residenti in Francia seguano le stesse indicazioni. Sollecitato a dare un giudizio sull’Italia e sulle possibilità che anche la nostra penisola possa essere oggetto di attacchi sul modello di Parigi, il Rettore ha evidenziato come la situazione sia diversa. Perché, soprattutto, i numeri attuali non consentono di dire che sacche di radicalismo possano attivarsi anche da noi. Ma, bisogna stare attenti alle logiche e alle politiche rispetto all’immigrazione. Spiega Boubakeur che continuando ad accogliere senza controlli, in maniera indiscriminata e disattenta, si potrebbero avere problemi. Messaggio chiaro, nella speranza che a Palazzo Chigi e, nei palazzi della politica in genere, ascoltassero il Rettore della Grande Moschea di Parigi e le sue parole sensate e profetiche.

Cocis

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