Il Proff promette: Incisive riforme strutturali. Barroso: Ho fiducia in Monti

Grazie al “consenso più ampio” e al “clima meno conflittuale” rispetto a quello del governo precedente, “credo che potremo andare avanti più incisivamente per quanto riguarda le riforme strutturali”. Il neo presidente del consiglio, Mario Monti, lo promette al presidente della Commissione Ue Barroso ed incassa il suo via libera, anche se per ora condizionato. Il premier da Bruxelles, per il suo tour credibilità, ribadisce la necessità di evitare spaccature tra la zona euro e il resto dell’Europa. “Credo che sia importante, e questa é una convinzione anche di Barroso – spiega il proff- che tra l’Eurozona e il resto dell’Ue non si creino divisioni perché ci sono forti interessi comuni”.

Europa al centro del governo. Ed è proprio l’Europa, ribadisce Monti, sarà al centro dell’azione del suo governo. “Il mio sforzo sarà quello da una parte di mettere l’Europa al centro dell’attività di governo e dall’altra di contribuire il più possibile allo sviluppo armonioso e forte dell’ Unione europea” ha detto Monti. “Sono sempre stato convinto e ho sempre detto nelle mie vite precedenti che l’Europa non ci dà vincoli ma indicazioni che sono nell’interesse dell’Italia e delle future generazioni di italiani”. L’Unione europea, ha ricordato in conferenza stampa il premier, “è nata per difendere i giovani e i non ancora nati da quegli eccessi come il debito pubblico o la mancanza di rispetto per l’ambiente”. E ribadisce che il punto di partenza dell’azione di governo sarà il programma indicato nelle “conclusioni sull’Italia del Consiglio europeo”.

Barroso: mi fido di Monti. Il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso, nel rinnovare la sua piena e incondizionata fiducia a Monti, è convinto che la sfida che deve affrontare il premier italiano “è immensa” e il suo governo “ha una responsabilità storica”. Il miracolo dei mercati, dopo il via libera al governo del proff, non c’è stata e, comunque, Barroso non si aspettava miracoli. Tre sono le condizioni che il presidente della Commissione indica al presidente del consiglio italiano per vincere la sfida della crisi: “determinazione nell’applicazione delle misure annunciate, sforzo per mantenere un avanzo primario, interventi per aumentare il potenziale di crescita dell’Italia”.

Venerdì Rehn a Roma. Le questioni di politica economica il presidente del consiglio italiano le affronterà direttamente con il commissario Olli Rehn a Roma venerdì. Con Barroso ha trattato la questione del pareggio di bilancio ma “solo in termini generali”. “L’intensa, approfondita e lunga conversazione con Barroso ha riguardato la strategia dell’Unione europea più che aspetti specifici e puntuali”. ha detto Monti. Il tema sarà approfondito direttamente con Olli Rehn venerdì prossimo”. Con Barroso, spiega Monti “abbiamo parlato solo in termini generali, più  europei che italiani, per stabilire se bisogna considerare il problema del ciclo economico nella valutazione quantitativa”.

Eugenio Bernardo

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