Il Piccolo Teatro Bellini di Napoli e danza contemporanea d’autore

Grazie a un intenso e appassionato lavoro curatoriale in soli tre anni il Piccolo Bellini è diventato punto di riferimento per la danza contemporanea d’autore. Per la stagione 2017-2018 abbiamo voluto alzare la posta e rischiare inaugurando un nuovo percorso, innovativo e coraggioso, caratterizzato da una proposta che presta particolare attenzione alle nuove tendenze e ai diversi stili in cui si esprime la danza. Abbiamo creato, dunque, un cartellone che incrocia il Teatro Bellini con il Piccolo Bellini e che apre il suo sguardo a 360° sullo ‘stato dell’arte’ nella ricerca sulla danza in Italia e nel mondo, portando in scena i linguaggi più eterogenei.

La danza racchiude, infatti, in sé innumerevoli stili e generi che nascono dalla necessità di comunicare attraverso il movimento laddove la parola invece si arresta. Il movimento riesce a sorprendere per la versatilità con cui si manifesta e racconta realtà diverse utilizzando registri altrettanto diversi: sobrio, raffinato, volgare, popolare, affine alla tradizione o assolutamente avanguardista, immediatamente riconducibile alla propria cultura o estraneo e tutto da scoprire. La danza ha radici in ogni luogo del mondo e questo fa sì che esistano stili, tendenze e sfaccettature che la rendono ricca e affascinante: hip hop, interazione digitale, modern, contemporaneo, balletto oggi si condensano in una panoramica costituita da 9 appuntamenti al Piccolo Bellini e due al Teatro Bellini.

Ad aprire la stagione del Piccolo Bellini ci pensa la compagnia J7s Dance Company con Shikishin Funi, un progetto indipendente della giovane coreografa Giulia Iurza con il sostegno del Laban, compagnia del conservatorio di Musica e Danza di Londra. Questo spettacolo apre #WomanMade una sezione speciale che per 4 martedì presenterà la giovane coreografia campana tutta al femminile. Seguirà Sara Lupoli danzatrice e coreografa attiva tra l’Italia e il Belgio, Macia Del Prete, coreografa eclettica apprezzata nel suo ambito a livello nazionale, Marcella Martusciello, coreografa e danzatrice che presenta un lavoro dedicato alla tradizione napoletana. Durante i weekend la danza esplorerà i più diversi stili allargando il proprio orizzonte e rivolgendosi non solo ai suoi spettatori abituali, ma anche, più in generale, al pubblico teatrale di tutte le età. Si parte con i TPO e il loro nuovo lavoro di danza e interazione digitale intitolato Pop up Garden, un lavoro particolarissimo, che trasformerà il palco in un enorme giardino digitale in cui i bambini potranno entrare, provando l’emozione di interagire con lo spettacolo. E ancora, Opus Ballet che arriva a Napoli con la nuova coreografia, incredibilmente dinamica e fisica, del portoghese Gustavo Oliveira, mentre la rinomata Compagnia Simona Bucci porta in scena due estratti dai suoi più acclamati lavori Enter lady Macbeth e Still. Assisteremo poi a un linguaggio di grande impatto emotivo, quello di Susanna Sastro, in passato musa ispiratrice del grande coreografo francese Maurice Bejart, che presenterà la sua ultima creazione Vuoto. A concludere i 9 appuntamenti del Piccolo Bellini la grande novità della stagione: lo spettacolo di hip hop Fight del gruppo the X Company che presenta un lavoro coreografato dai più noti rappresentanti campani di questo stile.

Oltre che al Piccolo Bellini, ci saranno due imperdibili appuntamenti al Teatro Bellini: il primo è Bellini International Dance Gala, un evento speciale che riunirà le più grandi stelle internazionali della danza, provenienti dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, che si esibiranno in un’alternanza di classico e contemporaneo insieme a due ospiti d’eccezione Lucia Lacarra e Marlon Dino.

Dulcis in fundo il più visionario, folle ed eclettico regista coreografo che la storia conosca, Wim Vandekeybus e la compagnia Ultima Vez con lo psichedelico lavoro In Spite of Wishing and Wanting. Proiezioni, effetti speciali, musicisti, attori e danzatori in un lavoro con solo uomini in uno spettacolo al limite del reale, convulsivo ed eccitante che ha conquistato il mondo.

Manuela Barbato ed Emma Cianchi

Manuela Barbato – giornalista e critico di danza per diverse riviste di settore – ed Emma Cianchi – coreografa e direttrice artistica di Artgarage – sono le curatrici e consulenti artistiche della sezione Danza per la stagione 2017-2018.

 

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