Vito Crimi al Corriere della Sera all’indomani degli Stati generali del Movimento Cinque Stelle: ‘Riguardo le sue affermazioni frasi come ‘Io denigrato da chi si genuflette ai padroni’, lo trovo molto offensivo nei confronti del Movimento. Non ci siamo mai genuflessi a nessuno e non mi risulta sia stato denigrato’. Sul no al doppio mandato, Crimi dice che ‘non è mai stato messo in discussione. È necessario che chi ha ruoli di responsabilità o la capacità di muovere consensi si metta in gioco ed entri nel nuovo organo collegiale. Sono contento della grande partecipazione. Siamo spesso stati accusati di reprimere il dissenso, invece abbiamo dato dimostrazione di democrazia, facendo parlare tutti e in ordine alfabetico. Abbiamo fatto un tagliando al Movimento. L’organo collegiale sarà rappresentativo, quindi con singoli candidati. Per la procedura di formazione di questo organo, sono state varie le proposte, poi dovrò fare io la finale al collegio di garanzia’.
Riguardo la mancata partecipazione di Casaleggio afferma: ‘Mi dispiace non abbia colto l’importanza dell’evento. La scaletta l’abbiamo fatta nelle ultime 48 ore. Io l’avevo invitato solo per un saluto, come ho fatto con il premier e Bonafede. Il suo ruolo? Le decisioni le prenderà il nuovo organo collegiale. Poi se Casaleggio vorrà dare un’opinione ben venga. Lui è parte della storia del Movimento e questo non si può rinnegare. Credo che alcune funzioni dell’associazione Rousseau, come la certificazione di liste e candidati, e la comunicazione debbano essere internalizzate. Altri servizi della piattaforma dovranno essere regolamentati’.