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Il Milan torna a vincere, quasi un mese e mezzo dopo l’ultima volta, trascinato dalla classe di Menez autore di una doppietta. Protagonista in negativo è stato l’arbitro Paolo Valeri contestato sia dal Milan sia dall’Udinese. I rossoneri recriminano per il gol fantasma non convalidato al 17′ del primo tempo, mentre i bianconeri reclamano un rigore non concesso su Badu e protestano per il penalty assegnato al Milan, che sarebbe viziato da un controllo con il braccio di Honda. Due espulsi per parte, Domizzi prima e Essien poi. La squadra di Inzaghi, comunque, ha meritato la vittoria dominando gli ospiti per tutti i 90′. Si muove la classifica con il Milan che raggiunge il quinto posto a quota 21 punti, lontano solo due lunghezze dall’ambita zona Champions che Inzaghi vuole raggiungere dalla porta principale. Il tecnico rossonero sembra che abbia ormai trovato gli interpreti migliori per il suo tridente. Perché senza Torres, rimasto in panchina, la squadra crea più occasioni da gol con un El Shaarawy in ottima forma e propositivo sulla sinistra, un Honda in ascesa e con Menez centravanti freddo dal dischetto e ispirato nel dribbling del 2-0. Inzaghi contro l’Udinese ha ascoltato in parte i consigli del presidente Berlusconi che aveva chiesto un avvicendamento maggiore per includere più giocatori nel progetto rossonero. Detto fatto e il tecnico dal 1′ schiera Armero terzino, al posto di De Sciglio infortunato, e Van Ginkel a centrocampo. Sul finale, poi, trovano spazio anche Pazzini vicinissimo al gol del 3-0 e Poli. Ovazione di San Siro per Montolivo di nuovo in campo dopo sei mesi di assenza a causa della frattura alla tibia sinistra rimediata nell’amichevole Irlanda-Italia del 31 maggio scorso.
