Il caso Munoz e i problemi bioetici

Si chiamava Marlise Munoz , era ricoverata in coma irreversibile in un ospedale del Texas, incinta del suo bambino. La Corte di Giustizia americana ha autorizzato di staccarle la spina. Il Texas è tra gli stati che difendono allo stremo il valore della vita ma la battaglia legale ingaggiata dal marito della donna è stata determinante. Entrambi si erano promessi di porre fine alla loro vita qualora si fosse verificato un evento grave che avesse dovuto porli dinanzi ad una scelta. Le polemiche sui valori bioetici non finiranno con la vicenda poiché neanche la stessa corte di giustizia -che ha deciso ,in questo caso, di optare per la scelta dell’eutanasia- potrà essere certa di aver preso la decisione giusta.

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