Il bonus 200 euro spetta a diverse categorie di cittadini oltre ai lavoratori dipendenti. Ma lo riceveranno anche i percettori di pensioni di invalidità? Scopriamolo insieme.
Il dubbio è lecito, visto che inizialmente si pensava che il bonus 200 euro spettasse, oltre che ai lavoratori dipendenti, ai soli titolari di pensione di tipo previdenziale, sia diretta che indiretta (come nel caso della reversibilità). La versione definitiva del testo che contiene la norma che regola il provvedimento, però, esplicita che il bonus 200 euro spetta anche ai percettori di pensione di invalidità civile.
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Il bonus 200 euro verrà erogato una tantum, verrà infatti riconosciuto in un’unica mensilità della pensione (nel caso degli invalidi civili, ciechi o sordomuti). La somma è esentasse e non costituisce reddito ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. I 200 euro non possono essere oggetto di pignoramento.
La condizione per ricevere il bonus 200 euro, anche per le pensioni di invalidità, è che nel 2021 si abbia avuto un reddito inferiore a 35mila euro. Altro requisito fondamentale è che la pensione d’invalidità abbia decorrenza entro il 30 giugno 2022 (i trattamenti con decorrenza da luglio 2022 non riceveranno il contributo).
Per lavoratori e pensionati non sarà necessario richiedere il bonus 200 euro perché arriverà in automatico sulla busta paga o il cedolino della pensione.