“Oltre lo specchio, oltre lo stigma”
Questo è il messaggio di Corabea, la prima piattaforma online in Italia specializzata nella cura dei DCA attraverso un approccio integrato, che organizzerà l’evento pubblico previsto per sabato 3 maggio a Perugia proprio allo scopo di accendere i riflettori su questo tema – i disturbi del comportamento alimentare – ancora troppo invisibile.
L’evento, aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza, si terrà presso il Barton Park di Perugia a partire dalle 15:00.
In un momento storico in cui i disturbi del comportamento alimentare (DCA) rappresentano una delle emergenze sanitarie più silenziose eppure assai pervasive tra adolescenti e adulti, Corabea si impegna per portarne alla luce ogni aspetto: da qui l’idea di organizzare un pomeriggio interamente dedicato alla sensibilizzazione, alla riflessione condivisa e al superamento dello stigma che spesso circonda i disturbi alimentari.
“Riflessi” è molto più di un convegno: è un evento esperienziale pensato per coinvolgere le persone attraverso attività, workshop, momenti di ascolto e confronto.
Tra gli ospiti della giornata, Michele Mezzanotte, psicoterapeuta, che terrà un talk aperto per offrire uno sguardo professionale ma umano su queste tematiche, spesso vissute in solitudine. L’evento sarà anche un’occasione per vivere momenti collettivi e che inviteranno i partecipanti a riflettere sul concetto di identità, immagine corporea e accettazione di sé.
Perché partecipare?
- Per ascoltare storie vere e professionisti qualificati
- Per abbattere pregiudizi e stereotipi
- Per sentirsi meno soli
- Per contribuire a creare una cultura della cura e dell’ascolto
Corabea nasce da un’esperienza personale, quella di Giorgia Bellini, fondatrice della piattaforma e autrice del libro “Nata due volte”, che da anni si impegna per costruire un’alternativa concreta e accessibile per chi lotta con il proprio rapporto col cibo.
La piattaforma mette a disposizione percorsi personalizzati che combinano supporto psicologico e consulenza nutrizionale, grazie a un team multidisciplinare e a una web app che facilita il contatto con i professionisti, il monitoraggio dei progressi e la motivazione nel percorso di guarigione.
Piera Toppi