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I ribelli libici hanno assunto il pieno controllo della città di Bani Walid. Lo ha annunciato una fonte del Consiglio transitorio libico da Tripoli, citata dalla tv satellitare ‘al-Arabiya’. Al Jazira, attraverso il suo canale satellitare, ha trasmesso le prime immagini dell’ingresso dei ribelli nella città. Il video mostra i ribelli che si muovono in uno scenario desertico verso le prime case della città. A Sirte i lealisti di Gheddafi e i libici insorti continuano a combattere quartiere per quartiere. Ibrahim Sweyib, un combattente del Cnt, afferma che i rivoluzionari controllano già la metà di Sirte e “se Dio vuole oggi prenderemo l’altra metà”. Oggi diverse decine di pick-up armati e tre carri armati sono entrati in città a rinforzo delle truppe di insorti entrate ieri per la prima volta nella roccaforte costiera di Gheddafi. Le forze degli insorti del Cnt hanno strappato alle forze lealiste del Rais anche il controllo dell’aeroporto di Sirte. Gli insorti sono entrati nella periferia della città da sud e da ovest, giungendo a pochi chilometri dal centro ma hanno trovato una dura resistenza e sono stati costretti a indietreggiare di circa due chilometri per curare i feriti dopo la loro incursione alla periferia di Sirte. Tra le milizie del Cnt si contano almeno 12 morti e 59 feriti. A Sirte, secondo la tv Hurra, si trova uno dei figli del colonnello Muammar Gheddafi, al-Moatassim. Intanto oggi a Tripoli è arrivato il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, ultima tappa del suo tour nel Nord Africa. In Libia Erdogan incontrerà i vertici del Consiglio nazionale di Transizione (Cnt) e visiterà anche Bengasi.
