“I LOVE MULTIPLE” – A Roma i falsi multipli di Franco Mazzucchelli

“I LOVE MULTIPLE” – A Roma i falsi multipli di Franco Mazzucchelli
 

Aperta fino al 23 dicembre al Gaggenau DesignElementi di Roma la mostra personale di Franco Mazzucchelli “I LOVE MULTIPLE” curata da Sabino Maria Frassà che ha selezionato 9 opere inedite per raccontare 50 anni di riflessioni dell’artista sulla riproducibilità e sulla ripetizione nell’arte contemporanea. La mostra è parte del Piano a sostegno dell’arte contemporanea promosso da tre anni dal brand del design Gaggenau e dal progetto non-profit Cramum.

Aperta al Gaggenau DesignElementi di Roma la mostra personale di Franco Mazzucchelli “I LOVE MULTIPLE” curata da Sabino Maria Frassà. La mostra è parte del piano per il sostegno delle eccellenze artistiche promosso da tre anni dal brand del design Gaggenau insieme al progetto non-profit Cramum per l’arte in Italia.

Se lo sviluppo tecnologico permette una perfetta riproduzione di qualsiasi manufatto, quale differenza può esistere tra arte e design?

Come testimoniano le 9 opere in mostra realizzate tra il 1969 e il 2020 questo è uno dei quesiti a cui Franco Mazzucchelli, artista Maestro di gonfiabili e celebrato in tutto il mondo, cerca di dare risposta da oltre cinquant’anni. Il curatore Sabino Maria Frassà spiega come “alla fine degli anni ’60 nasca nell’artista un conflitto interiore tra il piacere di “creare” arte, l’affezione ad alcune forme che ama ripetere e la critica all’oggettualizzazione ed estrema mercificazione dell’opera d’arte. Il concetto di multiplo si può quindi dire diventi così addirittura centrale nella ricerca artistica di Franco Mazzucchelli nel bene e nel male, accettato, rifiutato e molto spesso combattuto. In ogni caso Franco Mazzucchelli ci ragiona a partire dal 1968, anno in cui rinuncia allo sfruttamento economico di due brevetti che registra e che diventano loro stessi opere d’arte. Le opere in mostra partono così dall’inedito e primo “vero” multiplo del 1969 per arrivare ai “falsi multipli” del 2011 e alle opere composte da forme ripetute con colori diversi del 2020: se le prime opere rappresentano una provocazione e un atto di opposizione alla mercificazione dell’arte, le opere del ciclo della “Bieca Decorazione” riflettono su come tutta l’arte, una volta “appesa”, perda molto del proprio significato ideologico per acquisire una nuova dimensione decorativa”.
“Trasversale a tutte le opere è la ludicità. Franco Mazzucchelli” conclude il curatore “non cade mai infatti nel passatismo e nemmeno nel moralismo, preferendo far riflettere con leggerezza e ironia sulle grandi contraddizioni dei nostri tempi, anche nell’arte contemporanea”.

Dopo aver dedicato nel 2018 la mostra “BIFACE” nello spazio di Milano a Franco Mazzucchelli, il nuovo spazio Gaggenau nel cuore storico di Roma è sembrato il luogo “ideale” per promuovere questo nuovo percorso artistico che riflette su temi centrali tanto per l’arte quanto per il design. Il curatore ha quindi voluto enfatizzare il senso della mostra – i multipli e la riproducibilità anche dell’immagine – giocando sui riflessi delle opere negli elettrodomestici che animano lo spazio.

La mostra è visitabile su appuntamento fino al 23 dicembre (14 – 31 agosto chiusura estiva) nel rispetto di tutte le norme di sicurezza richieste dalla legislazione vigente.


“I LOVE MULTIPLE” – Franco Mazzucchelli
a cura di Sabino Maria Frassà
promossa da Gaggenau e Cramum
Gaggenau DesignElementi – Lungotevere de’ Cenci 4, 00186 Roma

20 luglio – 23 dicembre 2020 (chiusura estiva dal 14 al 31 agosto)
Visite su appuntamento lunedì – venerdì, 10.30 -13.00 / 15.30- 19.00
+39 06 39743229
+39 371 1733120
gaggenau.roma@designelementi.it | infocramum@gmail.com

Immagini: ©Francesca Piovesan
Sopra: Gioco Gonfiabile Multiplo, 1969 – opera inedita
Sotto dall’alto in basso:
– BD Multiplo Spirale, 2012
– 4BRAIN, 2019
– BD Convesso Oro, 2020
– BD Convesso Viola, 2020


Cramum è un progetto non profit che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche in Italia e nel Mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa “crema” la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l’italiano e su cui si è plasmata la nostra cultura. Dal 2014 Direttore Artistico è Sabino Maria Frassà.

Cramum è stato promotore di mostre internazionali dedicate a grandi maestri dell’arte non solo italiana tra cui Alberto Di Fabio, Ingar Krauss, Franco Mazzucchelli, Laura de Santillana, ed Eva Sørensen.

Progetto principale dal 2013 è il Premio cramum, nato per essere un talent-program per i migliori giovani artisti in Italia. Ogni anno il premio mette al fianco dei giovani artisti finalisti dieci artisti di fama internazionale, oltre a intellettuali, curatori, collezionisti e giornalisti. Vincitori del Premio sono stati: Daniele Salvalai (2013), Paolo Peroni (2014), Francesca Piovesan (2015), Matteo Fato (2016), Giulia Manfredi (2017), Andreas Senoner (2018), Ludovico Bomben (2019).



Cramum è un progetto non profit della Fondazione Cure Onlus, che sostiene i migliori artisti in Italia
www.amanutricresci.com/cramum/
www.facebook.com/cramum/
https://www.instagram.com/cramum/

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