A currency trader watches monitors at the foreign exchange dealing room of the KEB Hana Bank headquarters in Seoul, South Korea, Wednesday, Jan. 20, 2016. Asian stock prices tumbled Wednesday after the IMF's lower growth forecast added to anxiety over Wall Street turbulence and a weaker Chinese economy. (ANSA/AP Photo/Ahn Young-joon)

Guerra dei dazi, Milano brucia oltre 14 miliardi di euro

I timori per il riacutizzarsi della tensione nella battaglia commerciale fra Usa e Cina è costata oltre 14 miliardi di euro a Piazza Affari. A tanto ammonta la capitalizzazione bruciata a Milano per il calo del 2,27% registrato dell’indice All Shares a 22.962 punti. La cifra andata in fumo supera i 15 miliardi di euro se si considera, sull’intera capitalizzazione del listino, la flessione dell’indice Ftse Mib (-2,41% a 21.046 punti).

Giornata difficile per i mercati azionari del Vecchio Continente. La Borsa di Parigi ha chiuso in calo del 3,57%, Francoforte ha terminato in ribasso del 3,11% mentre Londra ha lasciato sul terreno il 2,34 per cento.

Giornata pesante a Piazza Affari come su tutti i listini mondiali .A far riemergere i timori e a innescare le vendite non solo su tecnologici, titoli industriali e della moda è stato il riacutizzarsi dello scontro sui dazi fra Usa e Cina. In attesa di capire se la guerra commerciale di Donald Trump tornerà a interessare direttamente anche i rapporti fra Stati Uniti e Vecchio Continente, il Ftse Mib, ha lasciato sul terreno, nell’ultima seduta della settimana, il 2,21% facendo andare in fumo più di 14 miliardi di euro di capitalizzazione. La maglia nera è andata a Pirelli (-6,9%) sospesa nel corso della seduta anche per il taglio degli obiettivi. Giù nel comparto auto Cnh (-6,76%), Ferrari (-4,35%), Exor (-4,19%) e Fca (-3,02%), scivolone del tecnologico Stm (-6,67%). Sul podio ristretto nel paniere principale svetta A2a (+1,45%) per la semestrale migliore delle stime. Tra i titoli minori l’accordo raggiunto su Progetto Italia limita i danni per Astaldi (-1,13%) e tiene a galla Salini (-0,22%).

Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 203 punti base dopo aver raggiunto nel corso della seduta quota 210. Il rendimento del decennale del Tesoro è all’1,53%.

Circa Redazione

Riprova

Superbonus 110, crediti di imposta a 122 miliardi. “Falso parlare di buco in bilancio”

Le detrazioni fiscali legate al Superbonus 110% (dati ENEA aggiornati al 31 marzo scorso), continuano …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com