Grillo show a bordo di un carro funebre: “Il M5s è morto”. Poi l’attacco a Conte: “Ha distrutto il Movimento”

«Sono ottimista» è il titolo del messaggio annunciato da Beppe Grillo e trasmesso sui canali social poco dopo le 11 (alle 11,03 l’annuncio, poi un’attesa di 7 minuti per far affluire un bel po’ di ascoltatori, circa 3 mila). Ed è subito colpo di scena. Il video parte con Grillo su un carro funebre. «Vi parlo come custode e garante dei valori del M5S. Valori scomparsi negli ultimi tre anni. I valori sono stati traditi dal Mago di Oz che non si fa mai trovare».  “Io ho un’idea che vi svelerò dopo, però non finisce qui. Voi andate a votare se avete voglia, se no andate per funghi, cercate di prendere una bella decisione, io non mi offendo, non vi conosco neanche più, quindi capisco anche la vostra decisione. Cercate di pensare che il movimento, questo movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no. Grazie a tutti.” Così Beppe Grillo in una diretta Facebook a bordo di un carro funebre. 

Alla vigilia del voto sul nuovo Movimento, innescato dal ricorso del Garante e fondatore alle prese con una guerra interna  con l’ex premier e “avvocato del popolo” Giuseppe Conte, dal sondaggio SWG per il TgLa7 emerge che gli italiani ormai percepiscono i pentastellati come un partito come gli altri.

E quindi anche come un partito personale: e quella persona è Conte. È così per il 66% degli intervistati, una percentuale che passa al 40% tra gli elettori pentastellati. Per l’81% degli intervistati il M5s è un partito come gli altri, il 44% tra gli elettori. Gap larghissimo tra elettori e italiani sulla capacità del Movimento di riformarsi: l’82% dei pentastellati è ottimista, soltanto il 44% degli italiani si trova d’accordo. Per la stragrande maggioranza degli elettori del M5s questo momento di svolta avrà effetti positivi sul Movimento, soltanto il 42% degli italiani la pensa in questo modo.

La comunità pentastellata ripeterà le consultazioni per le modifiche dello Statuto del M5s dopo il ricorso di Beppe Grillo alla prima votazione che aveva cancellato la sua figura, quella del Garante, superato il limite del doppio mandato, aperto ad alleanze ma solo a condizione di “un accordo programmatico preciso” e approvato la definizione di “progressisti indipendenti”. Si voterà da giovedì 5 dicembre a domenica 8 dicembre. L’esito sembra tuttavia anche in questo caso annunciato. A giudicare dalle risposte all’indagine SWG, per gli italiani il Movimento 5 Stelle per come era nato e cresciuto fino a sparigliare il panorama politico nazionale, è morto.

Gli orientamenti di voto dei partiti italiani

Stando alla stessa indagine, in questo momento di crisi profonda ed epocale, proprio lo stesso Movimento 5 Stelle è quello che fa registrare la crescita più sostanziosa, di mezzo punto percentuale, fino all’11,7%. Perdono pochissimo terreno i partiti di vertice, Fratelli d’Italia della premier Giorgia Meloni e il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein, al 29,1% e al 22,4%. Forza Italia ancora di cortissimo muso avanti alla Lega nel derby interno alla maggioranza di centrodestra. Gli Azzurri sono al 9%, il Carroccio all’8,9%.

A seguire l’Alleanza Verdi e Sinistra al 6,7%. Ancora impantanate le due formazioni dell’ex Terzo Polo: Azione è al 2,9%, Italia Viva al 2,5%. +Europa è al 2%. Chiudono il listone Noi Moderati, che guadagna lo 0,2% dopo l’ultima assemblea che ha segnato anche il cambio del simbolo della formazione di Maurizio Lupi, all’1,3%. Sud chiama Nord è all’1%. Alla voce generica “altre liste”, il 2,5%. Ancora altissima, è stabile, la voce di chi non si esprime, a conferma degli altissimi tassi di astensione a ogni tornata elettorale, al 33%.

A partire da oggi, Giuseppe Conte sta intensificando la sua campagna per garantire il successo della seconda votazione sulle modifiche allo Statuto del Movimento 5 Stelle. Con l’hashtag #IoRivoto, l’ex presidente del Consiglio cerca di assicurarsi una massiccia partecipazione al voto, obiettivo fondamentale per evitare che l’iniziativa di Beppe Grillo e dei suoi sostenitori per l’astensione prenda piede.

Per mobilitare i suoi sostenitoriConte ha chiesto ai deputati, senatori ed ex big del M5S di realizzare video social e promuovere il voto fino a giovedì prossimo.

Questo sforzo è visto come essenziale per superare il quorum, con i dirigenti vicini a Conte che ritengono che un’ampia partecipazione potrebbe segnare una “sconfitta definitiva” per Grillo.

La battaglia per il quorum è stata infatti interpretata come un punto decisivo nella lotta tra i due, con Conte deciso a non presentarsi all’evento di Europa Verde a Chianciano Terme per concentrarsi sul dossier “IoRivoto”.

Sul fronte opposto, il movimento pro-Grillo si prepara a lanciare la propria offensiva. Mentre Grillo ha scelto di mantenere un profilo basso, i suoi sostenitori sono attivi sui social.

Sui nuovi canali ufficiali de I Sostenitori di Beppe Grillo, circolano duri attacchi a Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, che ha recentemente criticato il fondatore del M5S.

“Fatti un favore, caro Direttore, prenditi una pausa”, scrivono i movimentisti, accusando Travaglio di essersi trasformato in ciò che ha sempre disprezzato: “un moralizzatore stanco”.

Inoltre, i fan di Grillo rilanciano un video in cui Conte lodava la regola dei due mandati, un principio ora messo in discussione dal cambiamento dello Statuto proposto da Conte stesso.

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