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Gran Premio di Monza, si ‘gioca’ in casa della Ferrari ma le Red Bull sono in prima fila. Non è la prima volta e con molta probabilità non sarà nemmeno l’ultima. Le Rosse sono dietro, Massa parte davanti ad Alonso. Questo è un avvenimento che, rispetto al primo, difficilmente avrà un seguito. Partenza ricca di episodi. Massa è secondo, supera Webber e rischia di scontrarsi con Alonso che si porta in quarta posizione. Vettel tiene e chiude la porta a Felipe che lo segue a ruota. Webber, oramai un classico, non parte bene e si fa infilare dal ferrarista. Nel terzo giro, prendendosi un gran rischio, Alonso supera Webber. Le Ferrari alla caccia di Vettel. Primi incidenti: Di Resta rovina la macchiane ed è fuori. Raikkonen tampona una vettura e rovina l’alettone anteriore. Il finlandese ‘corre’ ai box e riese con il miglior tempo. Vettel prende il largo, dopo cinque giri ha circa tre secondi di vantaggio su Massa e quattro su Alonso. All’ottavo giro lo spagnolo supera il suo compagno di squadra e si porta alla caccia del leader del campionato. Vettel è imprendibile e cerca di lasciare indietro Alonso che non demorde ma il pilota della Red Bull inanela giri veloce uno dietro l’altro. All’undicesimo gior Vettel comunica ai box che ha problemi sull’impianto frenante. Problemi alla luce di posizione che si accende ad intermittenza danneggiando il suo avversario. Al quindicesimo giro si ritira Vergne, problemi al motore. Vettel, difficoltà a parte, continua ad essere più veloce di Alonso. Sei i secondi di vantaggio sul ferrarista. La direzione corse risponde alle lamentele di Alonso sulla luce ad intermittenza di Vettel. Non ci sono problemi, Vettel può continuare. Al ventesimo giro Alonso riesce ad essere, per la prima volta, più veloce di Vettel. In tre giri, consecutivi, lo spagnolo risulta più veloce del tedesco. Al ventiquattresimo giro rientrano ai box entrambi i piloti della Red Bull. Al venticinquesimo giro lo spagnolo è il più veloce di tutti. Al ventisettesimo giro ALonso torna ai box ma a ‘bruciato’ il vantaggio poiché ha deciso di rientrare tardi per il cambio degli pneumatici. I meccanici della Ferrari risultato i più veloci con soli 2.6 secondi ma non basta, lo spagnolo torna dietro a Vettel e deve fare attenzione a Webber che lo tallona. E’ chiaro che la strategia della Ferrari è quella di conservare le gomme per gli ultimi giri. Male Hamilton, solo nono, per Raikkonen è stata una corsa in salita visto l’incidente al primo giro. Alla fine a vincere, come da pronostico della vigilia è Vettel che allunga su Alonso. Cinquantatre i punti di distacco, troppi per sperare in una inversione di tendenza. Terzo Webber, Massa quarto, Hulkenberg e Rosberg
Michele Pisani
