Governo, Di Maio gela Salvini: ‘Non tratto con Berlusconi e Meloni’

Dopo una giornata segnata dall’ottimismo sull’ipotesi di un governo M5s-centrodestra, Di Maio gela Salvini: ‘Non arriverò a trattare con Berlusconi, ci sono dei limiti’, dice dopo l’incontro con la Casellati. Ma apre uno spiraglio sull’appoggio esterno ‘non ostile’ di Fi e Fratelli d’Italia ad un governo che nescesse su un ‘contratto’ firmato con la Lega. E’ il sentiero stretto di cui si parlerà al Quirinale quando la presidente del Senato andrà a riferire a Mattarella della sue esplorazione. ‘Da Di Maio una prova di immaturità’, replica Fi. E Salvini avverte: ‘Se non si muove nulla, ci provo io: o la va o la spacca’. Ma il Pd non crede alla rottura: ‘Di Maio sdogana Fi, il resto è tattica’, dice Rosato.

Il supplemento di veto pronunciato dal Movimento 5 Stelle dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, il rifiuto di formare un governo,  replica, attraverso una nota, Forza Italia: ‘Si tratta dell’ennesima prova di immaturità consumata a danno degli italiani. Il centrodestra unito e Forza Italia hanno invece dimostrato di essere pronti e compatti nella volontà di dare le risposte che il Paese necessita’.

‘E’ evidente che un governo a guida M5S non credo che potrebbe avere l’appoggio né esterno, né interno, di Forza Italia o di Fratelli d’Italia, un governo a guida di un nostro alleato come la Lega, una riflessione potrebbe provocarla’, è lo scenario prospettato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a ‘105 Matrix’ su Radio 105.

Per noi il balletto che fanno il M5S e centrodestra è tutta tattica sulla pelle degli italiani,  dice Ettore Rosato (Pd) alla Camera, anche dopo un appello di Gentiloni a non perdere tempo che andrebbe accolto da chi ha responsabilità. Di Maio ha sdoganato Fi con la scelta di aprire la trattativa in maniera indiretta, per cui i punti di Fi arriveranno attraverso Salvini. Mi pare una presa in giro non adatta a chi vuole guidare il paese. Restiamo in attesa di capire quali conclusioni Casellati proporrà al presidente della Repubblica.

Adesso, come abbiamo detto dal primo giorno, tocca ai vincitori delle elezioni. E vediamo se saranno in grado di farcela. Tocca a loro, come diciamo da sempre, ha scritto Matteo Renzi nella sua newsletter Enews. E dalla riunione della segreteria del Pd la conferma della linea di ‘minoranza parlamentare e proposta al Paese’.

L’Italia,  è l’appello del premier Gentiloni,  non può permettersi di restare fuori della dinamica che disegna il futuro dell’Ue e l’Ue non si può permettere di affrontare il dibattito senza l’Italia. L’attuale governo è impegnato, nessuno ha staccato la spina. Ma certamente serve una soluzione politica in tempi rapidi che dia certezza del ruolo dell’Italia.

Circa Redazione

Riprova

Ultima ‘nonsense’ di ‘Lollo’: ‘Un piatto di formaggi italiani obbligatorio nei menù dei ristoranti’

Nei comandamenti culinari della destra di governo qualcosa sta sfuggendo di mano a Francesco Lollobrigida, …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com