Il Jobs act va ribilanciato introducendo maggiori tutele per i lavoratori. Lo ha detto a margine della Giornata digitale il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
Sulla questione del Jobs Act “non bisogna schierarsi né da una parte né dall’altra”, serve “un’analisi approfondita dei dati”, perché “se da una parte con gli esoneri contributivi ha trasformato molto lavori a tempo determinato in indeterminato, dall’altra ha meno tutele”, ha aggiunto.
Il ministro ha inoltre fatto sapere che, per quanto riguarda le pensioni, ”il governo ha iniziato un percorso per pensare a una riforma della flessibilità in uscita più stabile e duratura”. ”Mi auguro – ha detto poi – che i risparmi di Quota 100 restino alla previdenza per usarli per le prossime opportune proposte”.
Il ministero del Lavoro studia la possibilità di introdurre significativi sgravi contributivi per favorire le donne e l’occupazione al sud, fa sapere Catalfo. ”Ci stiamo lavorando con il ministro per la Coesione e il Sud Provenzano”, ha aggiunto, il target saranno i ”territori con più disoccupati” e ”donne”.