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Come Giovani Democratici di Puglia chiediamo rispetto all’onorevole Giovanni Donzelli. L’onorevole afferma in un’intervista a Repubblica che, a seguito dell’inchiesta di Fanpage sul legame tra Gioventù Nazionale e ambienti dell’estrema destra, sarebbero stati adottati provvedimenti e attuato un ricambio della classe dirigente coinvolta nello scandalo.
Contrariamente a quanto dichiarato, la classe dirigente pugliese coinvolta nello scandalo è ancora saldamente al proprio posto. Nessun rinnovamento, nessuna presa di distanza è avvenuta, dimostrando ancora una volta la mancanza di volontà di affrontare responsabilmente le evidenti ombre che hanno coinvolto il movimento giovani di Fratelli d’Italia.
Preoccupa che chi si definisce il partito dell’identità e della trasparenza sia incapace di assumersi le responsabilità di episodi che hanno evidenziato una pericolosa connivenza con ideologie estremiste. Il silenzio è un insulto a tutti i ragazze e a tutte le ragazze che credono nella politica come strumento di cambiamento ma anche a tutti colore che ogni giorno combattono l’odio e la discriminazione.
Ribadiamo l’importanza della chiarezza, della trasparenza lontana da ogni ambiguità rispetto a scelte ideologiche che si pongono in contrasto con i valori della Costituzione italiana. Invitiamo l’onorevole Donzelli a fornire prove tangibili sul presunto ricambio o sulle presunte espulsioni. In alternativa rettifichi le sue dichiarazioni assumendosi la responsabilità delle mancate azioni all’interno del suo partito.
La Puglia e l’Italia meritano una classe politica che sappia parlare con serietà senza macchie di opacità.
