Giorgia Meloni non esclude una sua candidatura a sindaco di Roma

Botta e risposta tra Giorgia Meloni e Gianni Alemanno.  La leader di Fdi-An a ‘L’intervista di Maria Latella’, su Skytg24, ha detto che l’ex primo cittadino non ha lavorato bene quando è stato al Campidoglio tra il 2008 e il 2013. Io non faccio il giudice o il carabiniere, sottolinea la leader di Fdi-An,   e per  accertare le responsabilità penali di Alemanno servirà una sentenza di condanna passata in giudicato per dichiararlo definitivamente colpevole. Fino a quel momento  speriamo e crediamo che lui possa dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati. La cooperativa 29 Giugno, la cooperativa di Buzzi, è una cooperativa perfettamente inserita nel contesto della sinistra italiana e romana, che lavorava con il Comune di Roma ben prima di Alemanno e che ha continuato a lavorare dopo Alemanno molto meglio di come lavorasse con lui. Immediata è arrivata la replica di Alemanno: ‘Abbiamo governato insieme’. Riguardo  alla possibilità di una sua candidatura a sindaco di Roma, la Meloni ha detto di non escludere nessuna possibilità: ‘Vediamo quale è l’ipotesi più competitiva per vincere. Il livello di corruzione e corruttela di Roma è così diffuso e ampio che bisogna ricominciare da capo’.  Quanto al Giubileo ha affermato: ‘Speriamo che Roma ce la faccia, dipende da quello che accadrà nei prossimi mesi. Spero che  tutti facciano la propria parte. Io voglio vincere le prossime elezioni amministrative e non solo a Roma. Penso si possa vincere anche per ridare una dignità a città che sono state devastate dalle giunte di centrosinistra e quindi non escludo nessuna possibilità, vediamo qual è l’ipotesi più competitiva per vincere. Perché io penso che se Renzi perde le elezioni amministrative deve andare a casa’.  La cooperativa 29 Giugno, la cooperativa di Buzzi, è una cooperativa perfettamente inserita nel contesto della sinistra italiana e romana, che lavorava con il Comune di Roma ben prima di Alemanno e che ha continuato a lavorare dopo Alemanno molto meglio di come lavorasse con lui. Nei primi tre mesi della giunta Marino, di quel Marino che si è sempre detto il ‘moralizzatore’, il Comune di Roma ha aumentato gli affidamenti diretti alle cooperative di Buzzi del 77%.

Cocis

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