Giorgia Meloni, ospite di PiazzaPulita su La7 , dribbla le provocazioni di Corrado Formigli sul terreno delle immigrazioni che, provocatoriamente, le chiede: ‘Perché questa bambina che viene dal Sudan e ha l’età di sua figlia non ha diritto a una chances?’. ‘La domanda è sbagliata, è posta in modo falso e tendenzioso’, replica la leader di Fratelli d’Italia. Il conduttore è spiazzato e si infuria: ‘Non faccia la maestrina. Io non do i voti alle sue risposte e lei non dia i voti alle mie domande’. ‘Questa bambina è un caso marginale’, spiega la Meloni. ‘A occhio ha diritto ad arrivare in Europa come rifugiata, non sui barconi. Fratelli d’Italia chiede una distinzione seria tra profughi e migranti economici. Le due cose non si possono mischiare. Non so cosa significhi avere moderazione in politica. Sono una persona, ferma, rigida, con se stessa e le proprie scelte’.
Poi, la sfida a distanza con Matteo Salvini: ‘Non sono la sfidante di Salvini. So fare gioco di squadra. So che io, Salvini, Forza Italia, quando in questa nazione tornerà la democrazia, lavoreremo per tornare al governo insieme. Lo sapremo fare. Si vuole alimentare una rivalità per fare il gioco dei nostri avversari. Per questo tanti parlano di dualismo con Matteo Salvini, qualcuno anche di aperta ostilità. Falso. Si collabora, ci si confronta, si lavora nella stessa direzione. Aspettando che il governo Conte bis chiuda questa stagione fallimentare e si torni alle urne’.