Circa 900 militari, sono stati inviati dal governo Giapponese nella zona circostante la centrale nucleare di Fukushima Daiichi – colpita dallo tsunami dell’11 marzo scorso – per avviare le operazioni di decontaminazione. Il lavoro dei militari si concentrerà in un primo momento sugli uffici municipali che dovranno servire da base per le unità – specialisti provenienti da imprese private – che si occuperanno delle operazioni di decontaminazione su più ampia scala che verranno avviate a gennaio.
