Germania, 17enne afgano colpisce con ascia i passeggeri su un treno

In maggio il sedicente portavoce dell’Isis, Abu Muhammad al Adnani, poco prima dell’inizio del mese islamico di Ramadan aveva esortato i combattenti sulla via del jihad ad attaccare i miscredenti ovunque essi fossero e di ucciderli con qualsiasi mezzo, anche con un coltello. ‘Allah Akbar’  era stato l’urlo con cui, sempre in maggio, un ventisettenne tedesco poi ricoverato in un ospedale psichiatrico, aveva ucciso un uomo e ne aveva feriti altri tre alla stazione di Grafing, un’altra città della Baviera. Sulla scorta di questo assunto un diciassettenne afgano è  salito su un treno locale verso Wurzburg, nella Germania del sud, armato di ascia, coltelli e oggetti appuntiti.   L’incubo comincia alle 22:10 quando il treno si sta avvicinando a Wurzburg. Il giovane afghano ha attaccato i passeggeri del treno seminando il terrore. Immediatamente scatta l’allarme e il treno viene bloccato a Heidingsfeld dove  la linea ferroviaria viene interrotta ed intervengono le forze dell’ordine, anche con un elicottero. La polizia uccide a colpi di arma da fuoco, a poca distanza dai binari, l’assalitore mentre tentava di fuggire.  Secondo il ministero dell’Interno bavarese, l’assalitore ha urlato ‘Allah akbar’, Dio è grande. Il ragazzo, che è stato ucciso dalla polizia,  ha ferito gravemente tre persone e un quarto passeggero è stato preso di striscio. Gli altri 14 che erano a bordo sono illesi.  Il giovane ha vissuto per un certo periodo nella zona di Wuerzburg e recentemente era stato affidato a una famiglia. Le autorità non sanno se abbia un passato da islamico radicale.  L’Isis ha rivendicato l’attentato: ‘L’autore dell’operazione di accoltellamento in Germania è un combattente dello stato islamico ed ha compiuto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la coalizione che combatte lo stato islamico’. E’ quanto scrive Amaq, l’agenzia di stampa del Califfato, citando fonti della sua sicurezza  e usando praticamente le stesse parole della rivendicazione della strage di Nizza.  Nella stanza del giovane afghano è stata ritrovata una bandiera dell’Isis disegnata a mano e gli inquirenti ritengono che il giovane sia un lupo solitario.  ‘Era da solo sul treno e ha compiuto l’azione da solo’, ha detto il ministro dell’Interno della Baviera Joachim Hermann. Con il ritrovamento della bandiera dell’Isis prende corpo la pista di un’azione di terrorismo islamico.

Cocis

Circa Cocis

Riprova

Baltimora, ponte crolla in acqua dopo urto con una nave: si temono morti e feriti

Si temono morti e feriti a Baltimora, nello Stato americano del Maryland, dopo che una …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com